Il mio pensiero [Was: Re: [Discussioni] Parliamo di Software Libero]
Marco Ermini
markoer a firenze.linux.it
Gio 22 Nov 2001 00:04:58 CET
On Tue, 20 Nov 2001 22:54:02 +0200 Alessio Bragadini <alessio a sevenseas.org>
wrote:
> Andrea Capriotti:
>
> > L'Associazione Software Libero (AsSoLi) diventa associata di FSF Europa
> > Firenze, 9/10/2001
>
> Appunto, e` uno sviluppo relativamente recente che ha radicalizzato il
> dibattito. O sono solo io ad avere avuto la sensazione di un
> irrigidimento su molte questioni "filosofiche"?
Personalmente ho la sensazione di qualcosa di piu' "pesante" che non di
"irrigidimento". Ovviamente non faccio parte di questa associazione e posso
dare solo giudizi (tra l'altro non richiesti, per carita' mi rendo conto e
d'altronde sono abituato ai flame...) dall'esterno; ovviamente quello che io
vedo e' cio' che passa dalla ML (d'altronde cio' che passa e' molto
indicativo, nonostante i vari gradi di ufficialita' od ufficiosita' che si
vogliono dare a certi commenti, che secondo me sono stati a volte un po' di
comodo... ma lasciamo stare).
La mia netta sensazione e' sempre stata (ed adesso si sta acuendo) quella di
una organizzazione meritocratica in cui la discussione etica e filosofica e'
stata data al 90% per scontata: opinioni divergenti (si badi, non parlo di
"contrapposte" ma meramente "divergenti") sono state considerate come un
fenomeno "da rettificare" piu' che da "comprendere". Purtroppo pero' "la
filosofia GNU" se mi si passa questa definizione orrenda e sicuramente troppo
meritoria per GNU, e' un fenomeno estremamente controverso che andrebbe
criticato piu' che abbracciato ad occhi chiusi. Per esempio, anche solo il
come questa "filosofia" viene assorbita in Italia, sarebbe un argomento di
discussione molto interessante... si potrebbe dire per certi versi aberrante.
Purtroppo (secondo me) ASSOLI, costituendosi piu' come "centro di
coordinamento" delle iniziative che come polis di discussione, piu' come
"partito politico militante" che come synusia platonica (organizzazione invece
molto diffusa nel mondo del free software), ha teso a stroncare ed appiattire
le discussioni filosofiche in nome dell'"azione".
Non sto dicendo che questo e' bene o male, sto solo registrando il fatto,
facendo notare che secondo me e' una occasione persa. In effetti, questo
appiattirsi di ASSOLI (avvenuto prima ancora che ASSOLI si dotasse di una sua
immagine autonoma, appiattendosi sulla FSF prima ancora di poter avere una
storia ed un bagliaglio propri, in pratica) sulla FSF termina definitivamente
ed inevitabilmente anche solo la possibilita' di questo tipo di discussioni.
Ovviamente, non ho la possibilita' di capire quale tipo di approccio e' stato
pensato per questa "collaborazione" ma se davvero ASSOLI sara' una piatta
"sezione italiana" di fsf-europe, personalmente credo che il risultato, dal
punto di vista "culturale", puo' essere solo negativo; in parte, con gli
ultimi due comunicati, mi pare proprio di scorgere questa strada.
Personalmente credo che sarebbe una pessima mossa: un movimento ha bisogno di
tante voci e tante teste indipendenti, ciascuna con una propria personalita',
piu' che di tante "casse di risonanza": la visione da "internazionale del sw
libero" e' ottocentesca e assai stantia. Anche perche', ripeto, la fsf prima
che "militata" andrebbe criticata (come d'altronde la osi: tutto, ma non
schierarsi!).
Credo che una discussione di piu' ampio respiro di quella che c'e' stata
fin'ora in questa ml sarebbe auspicabile, a patto ovviamente di essere in
grado di mettere in campo i mezzi necessari per affrontarla. Sicuramente
sarebbe, in questa fase, piu' utile di una "pura" (si potrebbe dire "cieca")
"militanza" che, seppure necessaria, da sola non ha futuro. Sarebbe carino che
ASSOLI fornisse qualcosa a proposito, visto che i mezzi (ml ecc.) ci sono o si
possono trovare.
cari amici, buona notte a tutti!
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)
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