[Discussioni] Un piccolo aiuto personale

Leandro Noferini lnoferin a cybervalley.org
Ven 23 Nov 2001 16:59:34 CET


Ciao a tutti,

sarei qui per  chiedervi un po' d'aiuto perché  debbo preparare il mio
intervento al  prossimo Pluto  Meeting sulla (solita)  questione della
legge del bollino. Quello che  vorrei sottoporre alla vostra cortese e
simpatica  attenzione  è  la  "scaletta"  che  intendo  seguire  nello
spiegare la cosa  in modo che possiate segnalarmi  errori, omissioni e
bischerate assortite. 

Grazie in anticipo. 

Skaletta

Cosa c'era prima

     Legge sul diritto d'autore del 1941 (mi manca il numero)

     Legge che  ha esteso  il diritto d'autore  anche al  software del
     1982 (? mi mancano numero ed anno esatto)

     Quale  era la condizione  del software  libero prima  della nuova
     legge e in particolare  quali i problemi (fondamentalmente non si
     sapeva, come  per altro anche  ora, niente della  applicabilità o
     meno della GPL e licenze assimilabili). 

La legge attuale

   Preparazione (cinque anni) e  approvazione del testo attuale: come,
   quando  e da  parte di  chi  (il nome  del relatore  ce l'ho,  sarà
   possibile  trovare l'elenco  di chi  l'ha votata  o non  ce  ne può
   frega' de meno?) 

   Principali modifiche allo stato  precedente rispetto al software in
   generale: 

   - aumento delle pene  previste per la copia abusiva  e passaggio di
     queste  dal tipo amministrativo  al tipo  penale (questo  è stato
     fatto, ci è stato detto, per impedire che la malavita organizzata
     si appropri di questo mercato);

   - la necessità di  fornire alla SIAE una copia  del software che si
     vuole   distribuire   con  un   certo   anticipo  rispetto   alla
     distribuzione;

   - introduzione di  una strana forma  di pentitismo, con il  quale è
     sufficiente   indicare  alle   forze  dell'ordine   il   modo  di
     sequestrare altre "copie abusive" per avere sconti di pena;

   - il "divieto di copia" e la conseguenza del bollino;

   - ruolo  centrale attribuito  alla  SIAE, la  quale  ha assunto  le
     capacità di modificare il  regolamento attuativo, di indicare chi
     deve mettere  obbligatoriamente il  bollino e chi  ne è  esente e
     altre cosette;

   - la modifica del lucro e del  profitto, che va a colpire anche chi
     vuole distribuire il software in cambio del solo costo di copia. 

   Altre modifiche  che vanno a colpire  altri ambiti che  non hanno a
   che fare direttamente con il software:

   - le fotocopie;

   - lo scambio di informazioni  sul modo di funzionamento dei sistemi
     di codifica dei segnali radio;

   - le  norme con  cui vengono  effettuati i  sequestri  dei personal
     computer in caso di verifiche da parte della magistratura. 

   
   Chi e come ha preso posizione in merito a questa legge. 

       Pro

         Già, chi  è disposto  ad affermare di  essere sostanzialmente
         concorde con il senso di  questa legge? Prima del convegno di
         Milano  avrei  scritto la  BSA  e  le  varie associazioni  di
         editori;  prima dei  vari incontri  avuti con  la  SIAE avrei
         detto loro. Ma ora? 

         Quello che è certo perché scritto  nel loro sito è che la BSA
         trova molti punti interessanti e importanti per la loro lotta
         alla "pirateria". 

         Un altro aneddoto che  può costituire un indizio interessante
         sono le parole del senatore Pinco Pallo al convegno di Milano
         il quale ha raccontato che..... 

         Oltre  a   queste  prese   di  posizione  al   momento  della
         pubblicazione della legge  molti quotidiani e periodici hanno
         pubblicato articoli più o  meno entusiasti in quanto la nuova
         legge avrebbe messo alle strette i "pirati informatici".

       Contro

         HackLab di Milano

                 La  prima  presa di  posizione  pubblica contraria  a
                 questa  legge si  è avuta  durante la  tre  giorni di
                 convegni  tenutasi a  Milano  all'inizio dell'anno  a
                 cura dell'hacklab di  Milano, convegni ai quali hanno
                 partecipato anche soci di Assoli. 

                 Oltre  a questo  alcuni partecipanti  dell'hacklab di
                 Milano   hanno  partecipato   al  convegno   di  Roma
                 esprimendo  anche là la  loro contrarietà  rispetto a
                 questa   legge.  Purtroppo  ora   come  ora   non  si
                 registrano da quel lato altre iniziative in merito. 

         ALCEI

                 Su quest'argomento è stata  forse la prima a spiegare
                 i  pericoli  della nuova  legge,  avendo seguito  fin
                 dall'inizio    tutta    la    questione,    interesse
                 rintracciabile nei  molti articoli presenti  sul loro
                 sito            (vedi,           ad           esempio
                 http://www.alcei.it/921229_decreto.html              e
                 http://www.alcei.it/cs000725.html).

                 Un'iniziativa  interessante  e  provocatoria è  stata
                 quella  la  presentazione in  alcune  procure di  una
                 denuncia                 (leggibile                 a
                 http://www.alcei.it/bollino.html)  sulla  presenza in
                 molti  esercizi commerciali  di  software in  vendita
                 senza il suddetto bollino. 

         Assoli

                 Lettere   aperte,    ricerca   e   altri   documenti,
                 partecipazione agli incontri con la SIAE

         Lug Roma

                 Convegno di Aprile, organizzazione degli incontri con
                 la   sede   centrale    della   SIAE   per   ottenere
                 l'esclusione. 

    
    Perché  siamo contrari,  quali  sono i  problemi  per il  software
    libero

        I maggiori problemi sono stati individuati in:

        - l'idea  della  copia "abusiva",  quella  che vogliono  farci
          imparare che copiare il software sia contro la legge, sempre
          e  comunque è  forse  l'aspetto più  insidioso  di tutta  la
          faccenda in  quanto si  inserisce in un  clima nel  quale di
          tende a far passare, ad  esempio, il DeCss come "il software
          per copiare i dvd" e altre amenità;

        - la necessità  di applicare il  bollino impedisce un  modo di
          scambio molto importante per il SL, che è quello della copia
          dalla rete e successiva masterizzazione casalinga;

        - lucro  che  diventa   profitto  impedisce  la  distribuzione
          gratuita anche del SL. 


     Che fare? 

         Per  ora l'azione  di Assoli,  in compagnia  del Lug  Roma, è
         stata quella di ottenere  la possibilità di "escludere" il SL
         dal  bollino,   in  origine  non   prevista  nel  regolamento
         attuativo, possibilità che pare ormai ottenuta. Spiegare cosa
         comporta l'esclusione e come ottenerla.

         Per il  futuro l'azione si dovrà concentrare  nel riuscire ad
         ottenere l'esenzione: spiegare cosa comporta. 


     Cosa fare per partecipare a questa questione

          Liste di coordinamento

          Chiedere l'esclusione per il proprio software

          Scrivere documenti

-- 
Ciao
leandro
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