[Discussioni] Cossiga e Bill Gates
Piergiorgio Ghezzo
PJ a piggei.com
Dom 25 Nov 2001 17:05:08 CET
Ciao a tutti, due giorni fa ho mandato la mail che riporto sotto
all'associazione.
Mi e' stato suggerito di riproporla nel gruppo discussioni, in particolare
comunque
era stata apprezzata l'idea della lettera aperta. Vorrei a questo punto
anche una
vostra opinione:
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Salve, sto leggendo proprio oggi gli articoli che riguardano Cossiga e la
sua non felice esperienza con Windows XP. La cosa mi ha fatto pensare a due
spunti di dialogo che permetta di introdurre Linux e il software libero
nella pubblica amministrazione, quindi volevo avere un vostro parere e
sapere se coglierete la palla al balzo per affondare il colpo.
Come vi dicevo, approfitterei dell'occasione per far notare con una lettera
aperta all'ex presidente i seguenti due punti:
1) L'introduzione del software libero nella pubblica amministrazione
potrebbe portare ad un disagio iniziale per gli utilizzatori che non
conoscono tali programmi, essendo ormai abituati da troppi anni all'ambiente
M$, pero' avrebbe il duplice vantaggio di far risparmiare una quantita'
notevole di soldi allo stato per le licenze e di utilizzare software
rigorosamente controllato (sia per la stabilita', sia per la sicurezza) da
una
intera comunita' di appassionati, e comunque sempre analizzabile e
correggibile in un secondo tempo in maniera rapida ed economica.
2) Cito dall'intervista apparsa sul Corriere della Sera: "Se il mio pc sarà
riparato, tutto bene, ma se il mio archivio andrà distrutto intenterò contro
la Microsoft e il suo fondatore una causa internazionale.". Povero illuso!
(con tutto il rispetto). Qui secondo me occorrerebbe aprirgli gli occhi su
come le attuali licenze M$ si lavano completamente le mani dei problemi che
WIN puo' causare, e che addiruttura le licenze OEM scaricano qualsiasi
problema su chi assembla il PC.
Di conseguenza a cio' occorre fargli poi notare come sia assolutamente
illegale il fatto di costringere la gente ad acquistare un computer con
Windows preinstallato, e dover poi lottare per ottenere il risarcimento nel
caso non venga utilizzato e come ancora molti siti, software e documenti
distribuiti dalla Pubblica Amministrazione costringano l'utente a dotarsi di
piattaforma M$ per poterli utilizzare.
L'ultima riflessione che porrei e' che se gia' per un PC "da casa" Windows
ha creato questo disagio, cosa succede se tali problemi accadono su un
server (magari proprio della P.A.) ?
In attesa di un parere vi saluto e vi ringrazio per il lavoro che portate
avanti.
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