[Discussioni] Parliamo di Software Libero

[Simo Sorce]

On Tue, 2001-11-27 at 00:38, Marco Ermini wrote:
> > > Purtroppo, noto sempre di piu' (rispondo qui ma non mi riferisco direttamente
> > > a Simone) che c'e' la tendenza ad etichettare l'OpenSource come il fratello
> > > traditore e "venduto" della causa.
> > Al massimo si puo' etichettare la OSI in questo modo, il movimento che
> > si identifica con OpenSource e' molto sfaccettato e poi dovresti
> > spiegare cosa ha tradito e a chi si e' venduto.
> 
> evidentemente intendevo dire "il movimento OpenSource". Mi scuso perche' ho
> cazzato il termine e giustamente mi riprendi

Io intendevo proprio che non puoi etichettare il movimento OpenSource
come traditore, ma puoi al massimo etichettare la OSI, cosi' come la FSF
non rappresenta tutto il movimento del software libero, cosi' la OSI non
rappresenta tutto il movimento OpenSource, che poi in realta' si fonde
col l'altro e crea un'unica comunita' con diverse sfaccettature.

> Atteggiamenti di difesa di una parte e lo schierarsi aprioristicamente. Per
> "militare" intendo "agire piu' che pensare" perche' la riflessione la si da'
> per scontata.

La frase potrebbe sembrare offensiva, ma ormai so che non me la devo
prendere perche' scrivi da cani :-)
Generalmente io penso prima di parlare e presuppongo lo stesso, fino a
prova contraria, degli altri.
A me non sembra che qui si siano viste persone con striscioni, slogan
cantati in coro e bandiere che millitano invece che pensare

> Molto piu' a sproposito viene pero' usato "free software"

Per quaesto in italia, siamo fortunati, insistiamo ad utilizzare il
termine software libero.. anche se ho visto tentativi di rivoltare anche
questo termine in "software liberamente utilizzabile" intendendo
gratuito e non veramente libero secondo i canoni che conosciamo.

> Se riguardi indietro in lista, l'ho data eccome. Non solo, ho anche citato una
> seconda volta un link alla pagina web dell'archivio della lista la mail in cui
> lo facevo (perche' questa cosa mi era gia' stata detta). Dato che si e'
> trattato di una mail molto prolissa, mi pare probabile che non sia stata
> letta.
Non l'ho trovata, ne l'originale ne quella col link, puoi ripostare
almeno il link?

> > > In realta' la vera "etica hacker", che
> > > e' alla base del pensiero di Raymond, puo' essere perfettamente compatibile
> > > con i grandi poteri economici (o meglio con *certi* poteri) anche quando a
> > > volte secondo RMS "schiacciano" l'utente.
> > Questo e' uno dei motivi per cui personalmente ESR mi piace poco
> 
> in che senso?

Nel senso che non mi piace come Raymond svuoti dei valori che non gli
sono comodi le parole e i movimenti (o almeno ci provi).

Simo.

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Simo Sorce
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