[Discussioni] "Il copyright è di destra,ilcopyleftè disinistra" (pippone...)

Marco Ermini flug a markoer.org
Ven 30 Nov 2001 00:11:08 CET


On 29 Nov 2001 16:20:34 +0100
Andrea Glorioso <sama a aglorioso.com> wrote:

> Marco Ermini <flug a markoer.org> writes:
> 
> > battute a parte, l'ho guardato e lo riguardero' meglio per altri miei
scopi, e
> > comunque continuo a rimanere della mia opinione, ovvero che devi "calare"
le
> > cose che dice nel suo contesto e che tu le trasponi in modo errato.
inutile
> > comunque che mi ripeta ancora: IMHO ciascuno legge le cose come
preferisce,
> > per me Stallman continua ad essere l'antitesi di Toni Negri 
> 
> a   parte il  fatto che   Toni  Negri l'hai  tirato  fuori  tu,

Sai riconoscere una "battuta" o un "esempio" quando li vedi? ;-)


> la tua
> posizione e` veramente che Stallman non sia di "sinistra" (left-wing)?
> a questo punto per me e` una  curiosita` personale, e  mi scuso con la
> lista se la intaso con le mie domande.

Potevi quindi eventualmente riportarmela in privato. Ad ogni modo, premettendo
che "non si puo' mai giudicare una persona da cosa sostiene di se stesso"
(citazione da Marx / Murphy) personalmente sostengo che

1) non abbia alcuna importanza ai fini della diffusione del SWL come Stallman
si dichiari o sia (anzi la discussione su questo e' solo falsante);

2) ammesso *e non concesso* che Stallman possa essere considerato "di
sinistra" negli USA questo non lo rende "di sinitra" in Italia

3) se porto ad *estrema ratio* il suo pensiero potrei, al limite, con molta
elasticita' intellettuale, paragonarlo per esempio a Libero Grassi, un
"imprenditore democratico" nel senso che lotta per svolgere il suo ruolo di
imprenditore libero dai lacci di barriere artificiali (che nel suo caso
purtroppo sono state la Mafia e lo Stato e lo hanno ucciso). Quindi, un
imprenditore, cioe' gli aspetti del sw libero che riguardano il "libero
mercato" e partendo da li' implicazioni morali, ma non costruzione di teorie
etiche basate sulla "liberta'" o cose del genere. Per riassumere il concetto
dell'esempio, e' di sinistra quanto puo' esserlo un imprenditore, certamente
un imprenditore "democratico" la cui cultura e' figlia non di quella contadina
od operaia, non certo di Tommaso Moro o Marx ma piuttosto di Adam Smith,
Abramo Lincoln e tutti i suoi fratelli fondatori degli USA.

4) nei momenti in cui Stallman trasporta le sue idee (che ricordo sono nate
dalla sua esperienza come programmatore, sono insomma la conseguenza di una
sua esperienza professionale) in altri campi che non quello dello sviluppo
software, assume automaticamente l'aria ed il tuono di un "predicatore", cosa
per cui e' famoso. E' ben noto che per sostenere dei contenuti assai poco
concreti bisogna per lo meno saperli esporre in modo convincente: il tono da
evangelista aiuta.

5) Stallman non ha inventato nulla, perche' l'atteggiamento tipicamente "mind
sharing" e' sempre stato tipico di internet ed il free sw e' nato da internet.
In estrema ratio, tutta la faccenda del "free software" nasce,
paradossalmente, solo ed unicamente dalla nostalgia di Stallman verso il suo
vecchio ambiente di lavoro. Il free software si impone giammai perche' le idee
di Stallman sono valide anche "eticamente", ed e' lontanissimo dalla realta'
il fatto che Stallman abbia avuto una "intuizione geniale" o abbia intuito
qualche "formula vincente". Piuttosto, indipendentemente dalla volonta' si
Stallman, si sono verificate una serie di circostanze che hanno fatto si' che
il software GNU avesse un grande successo, prima fra tutte l'avvento del
kernel Linux (che a sua volta ha indovinato la formula giusta, e si e'
sviluppato grazie al fatto che Torvalds ha accettato che diventasse GPL, anche
se la storia del kernel Linux e' sostanzialmente diversa da quella dello
sviluppo di tutti gli altri sw GNU - si veda il libro l'"Etica Hacker").
Inoltre, il grosso affermarsi di internet, con i meccanismi stessi che hanno
prodotto internet (una tecnologia affermatasi grazie al "mind-sharing" dei
tecnici che la sviluppavano, e che ha fatto del rispetto di certi standard e
del suddetto atteggiamento "mind-sharing" i propri principi essenziali), hanno
accompagnato la diffusione di GNU/Linux. L'analisi piu' lucida la da' proprio
Linus Torvalds, che spiega molto bene come e perche' *proprio Linux* si sia
affermato rispetto ad altri sistemi ugualmente gratuiti come i *BSD - infatti
Torvalds, diversamente da Stallman, non si attribuisce nessuna geniale
intuizione... Le idee GNU e Linux sono state adottate da una comunita' al di
la' delle intenzioni o del pensiero originale dei loro autori.

6) Il pensare a Stallman come "sostanzialmente di sinistra" e' commettere lo
stesso errore di chi pensa che Internet sia "sostanzialmente democratica". E'
tipico (e molto noto come saprai) l'errore dei novizi ad internet di
confondere l'atteggiamento mind-sharing, tipico, per esempio, di una comunita'
di ricerca scientifica, con atteggiamenti "democratici" (da qui nascono poi
tutte le tipiche idee dell'e-government che sono IMHO tutte figlie di questo
fraintendimento). Uno scienziato (metaforicamente l'utente internet), che sia
di destra o di sinistra, si comporta da scienziato: aiuta gli altri scienziati
perche' e' utile a se' stesso, perche' nella "vita reale" non ha occasione di
presentarsi come "mentore" o "docente", perche' nell'aiutare gli altri
chiarisce a se' stesso dei concetti, ecc.: non lo fa certo perche' e'
"democratico" o "di sinistra" o "vuole aiutare gli altri", lo fa perche' fa
parte dei meccanismi di internet. Ecco, allo stesso modo, esattamente come
internet non e' democratica ma e' mind-sharing, il sw libero non e' di
sinistra ma e'... "libero" genericamente, in un senso che non e' ne' di destra
ne' di sinitra, oppure e' egualmente di destra che di sinitra, se preferisci
(e quest'ultima pare essere la definizione piu' in voga, a mio modo di vedere
motivatamente).

7) Che Stallman personalmente si ritenga "left-wing" o meno non ha una grande
importanza, per le nostre categorie a cui solitamente associamo la sinistra
non e' un "appartenente al" o "sostenitore del" "proletariato" o comunque
delle classi meno abbienti, e non e' nemmeno un "internazionalista" (alla
faccia del concetto internazionale di sinistra, la bandiera americana e' la
prima ed unica immagine che campeggia nella sua home page assieme ad un chiaro
richiamo "patriottico"). Il fatto che, genericamente, i Repubblicani siano in
questo momento piu' propensi a garantire il monopolio Microsoft e meno a
garantire le "liberta' digitali" di quanto non lo fosse l'amministrazione
democratica di Clinton, lo possono far pendere da una parte piuttosto che da
un'altra; tuttavia, se consideri che invece da noi la situazione sembra
rovesciata, ovvero uno schieramento di destra sembra essere, per adesso,
l'unico interessato al free sw, e se conti che il governo di sinitra ha fatto
grosse e ben remunerate compromissioni con una nota ditta produttrice di sw
proprietario... tutto mi lascia supporre che, se Stallman vivesse in Italia,
se lo giudicassi con i tuoi metri lo riterrei "di destra".


> che le idee politiche di  Stallman sono del tutto ortogonali alla
> decisione  di  non dire  alla  "gente"  che il  software  libero e` di
> sinistra   piuttosto che di   destra perche`  altrimenti si spaventano
> tutti (ma sinceramente non capisco cosa ci  sia di meno spaventoso nel
> dire che si vuole la libera circolazione delle idee).

Perche' la "libera circolazione delle idee" e' talmente banale che nessuno
puo' spaventarsi, salvo poi scoprire cosa implichi realizzarla. Parlare di
sinistra significa sollevare i muri di tutta una serie di persone, per esempio
di chi pensa che i comunisti complottino contro di lui ogni volta che riceve
una critica (ed infatti l'Economist e' un covo di veterocomunisti).


ciao

PS perdonate i discorsi a volte contorti e le imprecisioni, cercate di
estrarre i concetti validi

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
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