[Discussioni] Proposta per pubblicizzare il softwarelibero
Marco Ermini
flug a markoer.org
Mer 12 Set 2001 23:15:14 CEST
Il Wed, 12 Sep 2001 10:38:49 +0200, Carlo Strozzi <carlos a scriptaworks.com>
scrisse:
> On Wed, Sep 12, 2001 at 12:41:39AM +0200, Marco Ermini wrote:
> >
> > (Partendo da) Carlo: capisco cio' che dici ed, appunto, il discorso e' che
> > scrivere software *e'* produrre una merce *oppure* creare arte, nel senso
> che
> > puo' essere o non essere arte ma in ogni caso *e' sempre* merce. Nella
> nostra
> > societa', tutto e' merce, nel momento che viene prodotto per generare la
> forma
> > di sostentamento dell'individuo che lo produce. Se poi diventa arte o meno
> > credo sia difficile da dire, anche se la equipari a produziona artistica,
> in
> > ogni caso anche gli artisti oggi producono a gettone per le gallerie,
> insomma
> > non credo si possa tornare al tempo di Dante Alighieri e Torquato Tasso
> ecc.
>
> Pensi davvero che uno non possa creare qualcosa per passione o per
> divertimento ? Se poi questo produce anche denaro tanto meglio, no ?
Sono perfettamente d'accordo. Non e' questo il punto - purtroppo, argomentando
lapidariamente si finisce per semplificare, spiegarsi male e quindi essere
fraintesi. Quello che volevo dire e' che in ogni caso tu produci merce. Sei un
ingranaggio dell'economia, ed in realta' non importa molto che la cosa ti
diverta o che tu la qualifichi come "arte". Da un punto di vista "finale" hai
prodotto della merce, non hai espresso la tua liberta' come individuo; un sw
free e' merce come lo e' Windows 2000 (o meglio, mi correggerai dicendo che
sono merci molto diverse, che si diffondono e distribuiscono in modo diverso,
che una tutela di piu' i programmatori, che preferisci produrre l'una
piuttosto che l'altra ecc., pero', alla fine, sono merci).
Poi, perfettamente d'accordo che a livello individuale preferisci lavorare in
un certo modo piuttosto che in un altro, ma il mio argomento e': chi lavora
per Microsoft e produce sw proprietario non e', a livello individuale, meno
libero come uomo di chi produce sw che viene "licenziato" come libero; a
livello di "grandi numeri", per contro, che il sw-merce giri con l'etichetta
di proprietario piuttosto che di free, probabilmente cambia qualcosa a livello
di distribuzione, ma alla fine girano sempre soldi e sempre nel solito modo.
E' anche vero che esistono persone che fanno tutt'altro lavoro che il
programmatore e producono sw nel tempo libero, oppure ricercatori o studenti
universitari che donano le proprie creazioni, o altri casi ancora, ma mi
passerai che tutto il sw "significativo" oggi deve essere prodotto con un
lavoro full-time, anche quello "free", altrimenti non reggerebbe il "passo"
con quello proprietario.
> Proprio poche ore fa abbiamo avuto tutti la tragica riconferma che
> le idee sono pių forti del denaro (nel caso di ieri in negativo,
> altre volte in positivo). Solo le idee possono spingere una persona
> ad immolarsi per una causa, fra l'altro nella consapevolezza di
> portare con sč migliaia di innocenti la cui unica colpa era quella
> di trovarsi lė in quel momento. Sono le idee il motore che muove il
> mondo. Il denaro č solo l'indispensabile carburante. Non trovi ?
Certo, sono d'accordo con te. C'e' chi potrebbe obiettare che "le idee" hanno
fallito, visto che "le idee" di sotto il segno dei piu' svariati marxismi sono
naufragate, ed in fondo le ultime idee "forti" che ci sono rimaste sono
all'insegna del nichilismo piu' assoluto. Per cui, forse e' meglio lasciar
fare al denaro... ovviamente io non sono d'accordo, ma ovviamente una idea
deve essere supportata dalla possibilita' concreta di essere realizzata e deve
partire da un esame obiettivo della realta', altrimenti non si puo'
realizzare. E non credere che queste ultime due cose (soprattutto la seconda)
siano facili da realizzare.
ciao
--
Marco Ermini
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