[Discussioni] Proposta per pubblicizzare il softwarelibero
Leandro Noferini
lnoferin a cybervalley.org
Mer 12 Set 2001 16:56:24 CEST
Fino qui ti approvo quasi incondizionatamente, ma poi no....
>> E la liberta' non e' certo un business o un modello economico.
Marco> Anche qui, mi cadi nel "tranello" che ti avevo posto ;-)
Marco> Non confondere la "liberta' dell'uomo" (e qui si parla di "cose grosse",
Marco> etica, filosofia ed altre amenita') con la molto piu' limitata e circoscritta
Marco> liberta' del software. Il software libero non crea uomini liberi perche'
Marco> continui a vivere nella stessa societa' di prima, ed estendere il modello del
Marco> software libero ad altri settori (ammesso e non concesso 1-che si possa fare,
Marco> 2-che questo cambi realmente le carte in tavola) non cambiera' la sostanza
Marco> triste della nostra societa' triste.
No, non credo sia così semplice. Innanzitutto non capisco cosa sia la
"libertà" con la elle maiuscola a cui ti riferisci: da quello che io
conosco questa non esiste come una Cosa Grande e Bella nello Spazio
Siderale delle Grandi Cose. La Libertà è un enorme insieme di tante
piccole libertà che vanno da quelle di tipo politico a quelle di tipo
economico a quelle di tipo personale; oltretutto questo insieme non è
statico ma determinato dalla storia e quindi modificabile via via.
In un mondo come il nostro, nel quale il potere economico assume una
tale enorme importanza (e credo sia la prima volta nella storia
dell'uomo) l'importanza di poter scegliere quale merce usare non è
banale né scontata.
Inoltre non credo sia vero che il modello del SL sia così ininfluente
come tu affermi: il modello del SL è invece per me molto importante
perché è assolutamente contrario a tutto ciò che ci viene propinato
come "moderno", "high-tech", "niu-tech" dalla propaganda del regime
nel quale viviamo. La libertà di accedere alle fonti informative
direttamente, la possibilità per tutti di diventare da consumatori a
produttori senza la necessità di enormi capitali (e non sto parlando
solo di denaro) iniziali ed infine la gratuità (reale non fasulla -
non paghi qui perché pagherai altrove) del prodotto finale sono
caratteristiche _dirompenti_ per tutto il mondo occidentale moderno.
Il tutto oltretutto non nel campo della coltivazione del miglio o
nello studio del comportamento del passero arboricolo ma nella
produzione di quella che ormai si configura come la merce più
importante del secolo appena iniziato.
Il tutto inoltre non nella comune del monte morello o Cuba ma in tutto
il mondo ricco, usando la maggiore novità culturale degli ultimi
trenta anni, la rete. Ed usandola non come vetrina ma
interlacciandosi con questa in modo estremo: non si capisce dove inizi
l'una e finisca l'altra.
Ho un'idea in testa da tempo: far riconoscere il kernel Linux come il
più grande prodotto culturale della comunità di Internet!
Per questa ragione la metodologia della produzione del SL potrebbe
diventare un modello molto interessante per tutti coloro a cui
interessa capire come cambiare la realtà circostante.
Non che preveda né tanto meno mi aspetti assalti a colpi di tastiere e
mouse come bolas, né tanto meno il partito del SL. Riconosco però
l'importanza culturale e politica dell'esperienza che stiamo qui
vivendo.
Marco> E bada bene, chiunque abbia in mano minimi strumenti di critica sa che la
Marco> "liberta'" di Stallmann e' la stessa "liberta'" di Adam Smith, cioe' liberta'
Marco> di scambio per le merci (in questo caso il software), e tu sai cosa significa
Marco> nella nostra societa' "liberta'": le merci libere di circolare, gli uomini non
Marco> altrettanto liberi delle merci... anzi gli uomini che si muovono (agiscono,
Marco> pensano, consumano) come merci.
Attento perché il software è una merce sui generis, l'unica nella
quale non c'è e forse già ormai si può dire, non veniva mai richiesto
alcun tipo di "libertà" di circolazione. Niente, nessuno mai ha
richiesto quello che pare normale per altri tipi di merce: al
contrario il software deve essere controllato, bollinato da apparati
statali, certificato.
Non è vero, il software non è l'unica merce a cui viene riservato
questo trattamento: l'altra è la categoria che include anche il
software, cioè l'informazione.
Marco> Il rischio che vedo moooolto diffuso e' quello di costruirsi una
Marco> "Weltan-schauung" (una "visione del mondo") a partire dalla filosofia GNU.
Marco> Attenzione a circoscrivere le idee e le aspirazioni di GNU al solo mondo
Marco> dell'informatica, altrimenti, si fa un grosso pappone di cose che NON CI
Marco> AZZECCANO NULLA L'UNA CON L'ALTRA, la distribuzione del software con il
Marco> mercato globale delle merci e degli uomini, le mailing-list con la politica
Marco> ecc., tant'e' che qualche pazzo voleva candidare Linus Torvalds a Presidente
Marco> degli USA... dietro c'e' la stessa forma mentis.
Vero, quasi. La visione del mondo non può essere costruita sulla
filosofia GNU e basta però questa può essere una pedina importante e
interessante di un modello alternativo che funziona e bene.
--
Ciao
leandro
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