Pillole di saggezza (!) (Era Re: [Discussioni] Software libero ??)

[unorosso a mac.com]

>
> L'idea in se` non mi pare negativa, anzi.  Non credo che personalmente
> sarei  interessato ad un'attivita`  di  questo  tipo (piu` per  limiti
> espositivi  miei che altro).   Sinceramente,  pero`, credo che il vero
> nodo  su cui   battere   non sia  la  "tecnica", perche`   raccolte di
> materiale divulgativo ed introduttivo su argomenti quali firewall (per
> citare il tuo esempio) gia` ci sono.
>
Hai in parte ragione, in parte ciò che conta, mi sembra di intuire dal 
discorso, non è tanto quanto "le persone" abbiano a disposizione per 
capire di cosa si parla quando si parla di copyright e di libertà (nel 
caso del software libero). Direi che il problema è cosa i giornalisti 
hanno a disposizione per fare il loro lavoro.
Difatti il tool fondamentale (il cervello) è da molto tempo stato 
sostituito dal "comunicato stampa" o addirittura dal meccanismo del 
"redazionale". Microsoft o qualsiasi altra "company" paga stipendi a 
fior di laureati per preparare la "pappa" alla stampa "generica". 
Ovviamente si tratta di pappine di parte... rinforzate dai miliardi in 
pubblicità che vengono pagati all'editore di turno.
Quindi (e scusate se ho ribadito cose universalmente note), si tratta di 
capire se con poco sforzo è possibile preparare una pappina pronta per 
il giornalista di turno.

Il problema diventa quindi, da questo punto di vista, scegliere se 
muoversi con azioni di lobby a basso livello (i giornalisti), se 
continuare a comunicare ad alto livello (la diffusione della cultura 
"libre" in settori "illuminati" della cultura italiana, scrivendo noi 
libri di divulgazione, cercando di scrivere noi pezzi per giornali e 
riviste non di settore...), o continuando a fare presa "dal basso" con 
le mille iniziative.

E' un problema che non si pone, perché di fatto è quello che già si stà 
facendo, con mille iniziative, anche efficaci, come dimostra il caso 
"panorama" dove lo sputtanamento di certa stampa è stato tempestivo... e 
tutto sommato efficace.

Dunque, il problema rimane ma è solubile. A bassissimo livello, quanto 
può costarci un'iniziativa di lobby su quei giornalisti (e ce ne sono) 
talmente decerebrati da non essere in grado di capire pochi concetti da 
soli e trascriverli in un italiano passabile?

Poco. Ma quanta fatica ci costa? In tre-quattro persone, poca. E cosa ci 
dà in più? Il gusto di mettere in calce alle prossime proteste per 
qualche "velina" ben piazzata dal multinazionalone di turno: "guardi il 
sito http://.... è tutto spiegato talmente chiaro che lo capirebbe anche 
un lobotomizzato"

:)

fredd