Pillole di saggezza (!) (Era Re: [Discussioni] Software libero ??)
Andrea Glorioso
sama a aglorioso.com
Mar 5 Feb 2002 02:52:09 CET
>>>>> "me" == Marco Ermini <flug a markoer.org> writes:
me> On Mon, 04 Feb 2002 15:43:20 +0100, Andrea Glorioso
me> <sama a aglorioso.com> wrote:
me> Se "non c'e' interesse economico" allora puoi ritirarti in
me> partenza. Niente in questa societa' si afferma se non e'
me> economicamente conveniente (con "economia" inteso nel senso
me> piu' ampio).
me> Il punto e' proprio questo ;-) il software libero *e'* *anche*
me> economicamente conveniente.
Perche` rispondi ad una mia mail ripetendo cio` che ho gia` detto?
Giusto per autocitarmi:
"Il punto e` che i vantaggi commerciali ci sono, ma non sono quelli
solitamente associati con il mercato del software."
>> Personalmente punto alla divulgazione della cultura del
>> software libero in settori piu` o meno illuminati,
me> Questo livello e' gia' stato superato da un pezzo :-) I
me> settori "illuminati" che potevano essere coinvolti lo sono
me> gia' stati da mo'! Siamo gia', palesemente, alla fase
me> successiva :-)
Il "palesemente" io proprio non lo vedo, ma forse se mi dici quali
sono per te i settori illuminati potrei pure capirlo.
me> La storia della cultura e' piena di "versioni divulgative"
me> che, ben lungi dall'imbastardire il messaggio originale, ne
me> hanno aiutato la diffusione. si pensi per esempio al
me> "Compendio del Capitale" di Cafiero, che ha ricevuto la
me> "benedizione" di Marx e che parte da una comprensione profonda
me> del lavoro originale.
E` piena anche di esempi di "divulgazione" che per essere tanto
divulgativa alla fine ha perso il senso e il contenuto del messaggio
originario. Che so, il marxismo tagliato con l'accetta di Pol Pot,
tanto per restare in tema. [0]
me> Qui siamo di fronte a concetti *una magnitudine* piu'
me> semplici, perche' pensi che non si possano rendere in forma
me> piu' divulgativa?
Non credo che concetti come copyright, paternita` dell'opera, capitale
intellettuale, diritti di sfruttamento, bilanciamento tra onori al
singolo ed oneri verso la societa`, il tutto in un panorama nuovo e in
costante evoluzione, con meccanismi socioculturali ed economici non
ancora del tutto sviscerati siano molto piu` semplici dei concetti
marxiani.
me> l'importante e' partire dalla comprensione di cio' che si vuol
me> dire, poi si puo' adattarla.
Visto che difficilmente una sola persona ha la comprensione totale di
un concetto, perche` non partire da cio` che e` gia` stato fatto o
contribuire a quello?
me> Il punto, se ho capito bene, e' questo: creare un sito dove i
me> concetti del "movimento" siano riportati in una forma per cui
me> un giornalista possa trovare la risposta alle proprie
me> domande. Un giornalista non vuole leggersi gnu.org magari in
me> inglese, vuole porre domande semplici ("il software free
me> significa che e' gratis?")
http://www.annozero.org/nuovo/pages.php?page=Software+libero%3A+faq
http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.it.html
tanto per citarne un paio.
>> Sinceramente non vedo il gusto di fare cio`, ne` vedo la
>> differenza rispetto a dire "queste cose sono spiegate su
>> www.gnu.org/cippalippa.
me> Nessun giornalista leggera' mai www.gnu.org/cippalippa.
E leggera` www.softwarelibero.it/cippalippa? Perche`?
me> Il sign. Panerai, per fare un esempio, anziche' farsi
me> raccontare le favole da chissa' chi (come ha sicuramente
me> fatto) avrebbe potuto trovare delle "pillole" di saggezza che
me> quanto meno le c@**ate piu' grosse gliele avrebbe fatte
me> "scremare". Le "pillole" non creano uomini migliori, ma
me> evitano ai peggiori di falsificare (troppo) palesemente.
Perche` lo evitano? Se ho interesse a scrivere il falso, non ci sara`
FAQ che tenga. Se sono un imbecille e scrivo Lynux invece di Linux
(spero nessuno mi dira` che ci vuole una FAQ per trovare lo spelling
giusto) non c'e` FAQ che tenga.
Questo senza ipotizzare che Panerai avesse altri motivi rispetto alla
cialtroneria per scrivere cio` che ha scritto. Anche in questo caso,
non c'e` FAQ che tenga.
me> Comunque, l'unico modo e' vedere cosa viene fuori ed osservare
me> se serve a qualcosa...
Continuo a ritenerlo tempo che sarebbe meglio spendere altrove (se e`
per "la causa") o al limite migliorando le risorse che gia` ci sono,
organizzandole, integrandole, pubblicizzandole.
Sono il primo a capire che integrarsi in progetti gia` esistenti e`
molto meno "cool" che lanciarne di nuovi. Questo senza nulla togliere
alle ottime intenzioni di chi ha lanciato il progetto delle "pillole";
semplicemente ritengo che tali pillole gia` esistano e gli sforzi
vadavano concentrati nell'aiutarli.
ciao,
andrea
--
Io se fossi Dio dall'alto del mio trono andrea glorioso
Vedrei che la politica e` un mestiere come un altro
E vorrei dire, mi pare Platone, che il politico www.acidlife.com
E` sempre meno filosofo e sempre piu` coglione sama a perchetopi.org
[0]: DISCLAIMER: non discutero` di marxismo, pol pot, crimini di
destra o di sinistra, revisionismi storici e meno storici legati o
meno al concetto di software libero su questa mailing list.
More information about the discussioni
mailing list