Organizzazione del lavoro ( was R: [Discussioni] La memoria presentata da Suse all'audizione al Senato)

Marco Milita m.milita a inroma.it
Dom 21 Lug 2002 17:20:23 CEST


Sto leggendo:
"Sviluppo di Sistemi Informativi con UML"
di Leszek A. Maciasszek

Il libro (come lascia supporre il titolo :) tratta dello sviluppo di Sistemi 
Informativi.
L'autore ritiene che un Sistema Informativo dia i migliori risultati quando
tiene conto delle strategie di business aziendali.
A tale scopo descrive alcuni degli approcci (strategie di business) piu' 
utilizzati.
Mi ha colpito l'approccio BPR che, in qualche modo, mi sembra attinente 
con la discussione in atto.

Riporto alcune righe del libro in questione:

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- Approccio BPR (Business Process Reengineering) -

L'approccio BPR alla pianificazione dei sistemi e' fondato sull'ipotesi che 
le organizzazioni moderne devono abbandonare la scomposizione funzionale, le 
strutture gerarchiche e i principi operativi attualmente in uso e 
"reinventarsi".

Tale concetto fu introdotto nel 1990 da Hammer (1990) e da Davenport e Short 
(1990), generando immediatamente sia interessi sia controversie. Una 
descrizione estesa del BPR puo' essere trovata nei libri relativi (Hammer e 
Champy, 1993; Davenport, 1993).

Oggi la maggior parte delle organizzazioni sono strutturate in unita' 
verticali focalizzate su funzioni, prodotti o settori. Tali strutture e stili 
di lavoro risalgono al 18mo secolo e ad Adam Smith con il suo principio di 
divisione del lavoro e, conseguentemente, frammentazione delle attivita'.

Secondo quest'impostazione, nessun impiegato o dipartimento e' responsabile 
per un processo di business che e' definito come "... una collezione di 
attivita' che ricevono uno o piu' tipi di ingressi e creano un risultato 
finale per il cliente" (Hammer e Champy, 1993).

Il BPR sfida i principi industriali di Smith di divisione del lavoro, 
controllo gerarchico ed economie di scala. Nel mondo di oggi, le 
organizzazioni devono essere capaci di adattarsi velocemete alle variazioni 
del mercato, alle nuove tecnologie, ai fattori competitivi, alla domanda ect.

Strutture organizzative rigide, nelle quali i processi di business devono 
essere spezzati tra molti dipartimenti sono obsolete. Le organizzazioni 
devono focalizzarsi sui processi di business piuttosto che sulle singole 
mansioni, attivita', persone, o funzioni dipartimentali. Questi processi 
attraversano orizontalmente il business e terminano ai punti di contatto con 
il cliente. 

"La differenza piu' marcata tra un'organizzazione per processi e una 
tradizionale e' l'esistenza di un responsabile di processo" (Hammer e 
Stanton, 1999).
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