[Discussioni] distribuzione libera e sviluppo aperto presentata da Suse all'audizione al Senato)

[Andrea Negro]

On Thursday 25 July 2002 13:13, Francesco Potorti` wrote:
> [...]
> Per esempio, lo sviluppo aperto di software proprietario in teoria
> dovrebbe essere possibile all'interno di una grande azienda, o per mezzo
> di licenze di non divulgazione.  Che voi sappiate, qualcuno ci ha mai
> provato?
Non so se assomiglia a quello che intendi, ma nella intranet di IBM c'e' un 
grosso portale opensource, che ha la stessa struttura di sourceforge. Tutti i 
progetti inclusi sono assolutamente aperti, nel senso che chiunque in IBM 
voglia partecipare può farlo, o puo' solo guardarsi i sorgenti, se vuole. La 
limitazione è: sono progetti che si intendono non per rilascio pubblico, o 
per la futura inclusione in prodotti proprietari.
Ma per qualunque progetto è possibile richiedere la procedura di passaggio a 
gpl, e il conseguente rilascio al pubblico del codice. Generalmente quando 
succede, i progetti vengono trasferiti su sourceforge (ce ne sono gia' 
tanti).
Comunque, in questo senso, lo sviluppo di codice eventualmente desitato a 
prodotti proprietari e' aperto a tutte (ma sole) le persone ibm. Sviluppi con 
aziende terze tramite licenze di non divulgazione ci sono sempre stati.
Assomiglia all'idea che avevi in mente?

Kind Regards,
Andrea Negro

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