[Discussioni] Concorso al Min. Economia: no all Open Source!

Simo Sorce simo.sorce a xsec.it
Mer 13 Mar 2002 16:21:06 CET


Sono pienamente d'accordo!
(Fortuna che hai scritto tu gia' cosi' bene e chiaramente, cosi' evito
di fare un papirozzo io :)

Ah aggiungerei, non sono tanto sicuro che linux non ci rientri, ma
sentito parlare di partizioni multiple di linux su hw IBM? (linux s/390)
Ho sentito di un'installazione in svezia che ha rimpiazzato 80 Sun con
una di queste bestie che supportava 1000 partizioni linux!

Simo.

On Wed, 2002-03-13 at 15:08, Carlo Daffara wrote:
> Ho letto con molto interesse le risposte sul perche' un capo CED voglia
> utilizzare le informazioni che ha, e che difficilmente possono finire in
> un bando, per mantenere cio' che gia' conosce e apprezza.
> E sono anche d'accordo, *se* questo fosse un bando privato. Io chiedo
> quello che voglio.
> Mi sta meno bene se si tratta della PA, visto che in tal caso sono soldi
> pubblici; non voglio entrare sul fatto che linux possa o no essere
> accettabile per l'uso in questione, perche' se non lo e', non c'e' bisogno
> di eliminarlo esplicitamente, e se lo e' (e c'e' una struttura affidabile
> che fornisca le necessarie garanzie, come da bando) non vedo reali ragioni
> di escluderlo a priori.
> Cosa vieta al capo CED di una universita' ad esempio di fare un bando per
> un cluster di calcolo scientifico, ma visto che si trova bene con solaris
> dice "no all'open source" cosi' evita di dover confrontare dei prezzi?
> O un mail server sotto HP-UX, di cui si vuole espandere lo store o il
> numero di caselle, ma visto che mi trovo bene con questo software, dico di
> no all'open source cosi' sono sicuro che rimane tutto cosi'.
> 
> In generale, dire "non e' bello, ma mica e' tanto grave" mi sembra il
> primo passo per scivolare verso il fare bandi su misura per tutti, cosi'
> tutto rimane per tutta la vita cosi' com'e'. Dopo aver visto mainframe IBM
> rimanere ancora attivi solo perche' l'amministratore non ha voglia di
> imparare qualcosa di nuovo (a discapito della pubblica amministrazione,
> che paga cifre folli di manutenzioni), o una PA locale usare SCO come
> server perche' (dopo aver provato linux, e visto che funzionava meglio)
> "tanto le licenze le ha gia' pagate lo stato" sono un po' stanco di questo
> atteggiamento.
> Non voglio spingere il software libero anche dove (per ora) non puo'
> andare. Ma se e' una alternativa possibile, deve essere consentito alle
> ditte che lo supportano di concorrere; io sarei del parere di spiegare
> queste cose alla stampa, cosi' siamo sicuri che la prossima volta non
> succede.
> ciao
> 						Carlo Daffara
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