[Discussioni] SSSCA

Alex Malgaroli alex_malgaroli a yahoo.it
Lun 18 Mar 2002 21:48:34 CET


Alessandro Rubini mi aveva chiesto dsi espandere gli esempi che avevo
imbastito sulla questione SSSCA.
Qui di seguito c'è qualcuna di quelle elucubrazioni messe in un italiano
meno ruspante.
Potrebbero essere una serie di boiate, quindi mi scuso in anticipo.

ALX

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Cerco di esprimere meglio le idee che mi sono venute in mente a seguito
della lettura dell'articolo di Ben Tilly sulla questione SSSCA.
In quell'articolo, veniva esposto un esempio, paradossale, per cui l'SSSCA,
richiedendo ed obbligando ad introdurre meccanismi di protezione del
copyright, renderebbe "fuorilegge" la funzionalità di inoltro di un
messaggio presente nella totalità dei client di posta elettronica.
Da questo esempio "surreale", ho cominciato a cercare altri esempi. Quelli
che elenco nel seguito sono tutti altrettanto "surreali", ma probabilmente
possono essere utilizzati allo scopo di rendere più chiara quello cui si
potrebbe andare incontro con questa legge.

Rimanendo sempre nel campo dell'informatica, potremmo prendere in esame una
stampante; anche questa, come il client di posta dovrebbe rifiutarsi di
stampare un qualunque documento se non fosse sicura che il copyright venisse
salvaguardato; nell'impossibilità di farlo, la stessa stampante potrebbe
diventare pericolosa e quindi sarebbe meglio eliminarla del tutto.

Facciamo un altro esempio: prendiamo tutti i tasti "registra" presenti su
registratori a cassette, videoregistratori, telecamere ecc...
Per salvaguardare il diritto d'autore e la proprietà intellettuale, o
l'hardware o il supporto su cui viene registrato dovrebbero accorgersi a
priori se il materiale in corso di registrazione non sia coperto da
copyright ed - in caso affermativo - o non registrare o rifiutarsi.
Surreale, ma immaginate una coppia di genitori che volesse riprendere un
proprio figlio cantare una qualsiasi recente canzone ad una festa della
parrocchia o della scuola. Secondo le leggi sul copyright, questo resta agli
eredi per 75 anni dopo il decesso del compositore. Secondo l'SSSCA, la
telecamera, il registratore o l'apparecchio in questione NON dovrebbe
riprendere. O magari potrebbe ripredere la scena ma escludere il sonoro.
Decisamente surreale.

Altri esempi:
* non sarebbe possibile video-registrare una puntata del proprio telefilm
preferito in quanto questo potrebbe essere riprodotto più volte magari
davanti ad una platea più vasta del proprietario del videoregistratore.
* Diverrebbe impossibile alzare il volume dello stereo oltre una certa
soglia, tale per cui il vicino postesse ascoltare "a sbafo" la musica che
ascolto io.
* Non potrebbe più essere possibile (ma già un po' lo è) inserire sul
proprio cellulare una suoneria personalizzata che somigli alla propria
canzone preferita. Ma soprattutto non la si potrebbe neppure comporre.

Vogliamo ancora andare più sul surreale?
Addirittura le matite o le biro potrebbero essere fuorilegge. Vero che
l'SSSCA riguarda solo la trasmissione elettronica, ma di fatto impedirebbe
nella "vita digitale" ciò che nella "vita analogica" invece sarebbe
permesso.
Chi mi impedisce infatti, nel fare una relazione da leggere in pubblico di
citare qualcun altro. Ci riagganciamo all'esempio delle mail, ma possiamo
espanderlo a libri, articoli di giornale, ed a qualunque testo scritto e non
necessariamente elettronico.

Estremizzando al massimo non rischierebbe di poter diventare fuorilegge
cantare o recitare poesie?
Ad essere maligno, andrebbe ricordato che recentemente un paese è stato
sottoposto a bombardamenti e - tra le altre cose che si sono sentite sul
regime illiberale che lo governava - una tale legge è stata portata ad
esempio come dimostrazione di "inciviltà".

Sì. Decisamente surreale.





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