[Discussioni] Sull'articolo di Andrea Monti ed altri demoni

[Francesco Potorti`]

Marco Presi:
   > Sulla  nostra  ml (lugroma)  e'  in corso  un  lungo  thread fra  il
   > direttore di Linux &C e diverse persone del lugroma. Se leggete quel
   > thread  trovate alcune spiegazioni  riguardo al  termine "razzista".
   > Leggendo quel thread onestamente non  mi sembra che quel termine sia
   > stato usato per "avere il massimo della risposta", anzi. Ma va anche
   > detto che a parlare non e' Monti, ma il direttore di Linux&C.
Giovanni Biscuolo:
   Non spenderò altro tempo a leggere il thread, mi basta quello che ho
   letto in
   http://linux.ing.uniroma1.it/pipermail/lugroma/2002-May/013354.html
   
   Fatto sta che è desonalte che chi scrive quelle cose sia il direttore
   editoriale di Linux&C.
   
A me non pare desolante, e quel messaggio mi pare invece molto
interessante. 

Il fatto è che dobbiamo imparare ad uscire dal guscio e confrontarci
con il resto del mondo, ergo parlare con chi non la pensa come noi, e
magari ha ugualmente degli argomenti da portare, a cui bisogna saper
rispondere. 

A me pare, in particolare, che la risposta a tutte o quasi tutte le
questioni sollevate da Patrizio Tassone (per nulla peregrine, ripeto)
sia che, saggiamente, il disegno di legge non impone incondizionatamente
l'uso del software libero nella PA, ma lo considera preferenziale.
L'uso di software non libero è soggetto al vincolo di documentazione
dettagliata dimostrante la sua convenienza.

Se non erro, questa semplice osservazione (che nel messaggio non è mai
accennata) fa cadere tutte le argomentazioni di Tassone.