[Discussioni] Sull'articolo di Andrea Monti ed altri demoni

[Ferdinando]

* giovedì 16 maggio 2002, alle 14:08, Francesco Potorti` scrive:
> Marco Presi:
>    > Sulla  nostra  ml (lugroma)  e'  in corso  un  lungo  thread fra  il
>    > direttore di Linux &C e diverse persone del lugroma. Se leggete quel
>    > thread  trovate alcune spiegazioni  riguardo al  termine "razzista".
>    > Leggendo quel thread onestamente non  mi sembra che quel termine sia
>    > stato usato per "avere il massimo della risposta", anzi. Ma va anche
>    > detto che a parlare non e' Monti, ma il direttore di Linux&C.
> Giovanni Biscuolo:
>    Non spenderò altro tempo a leggere il thread, mi basta quello che ho
>    letto in
>    http://linux.ing.uniroma1.it/pipermail/lugroma/2002-May/013354.html
>    
>    Fatto sta che è desonalte che chi scrive quelle cose sia il direttore
>    editoriale di Linux&C.
>    
> A me non pare desolante, e quel messaggio mi pare invece molto
> interessante. 
> 
> Il fatto è che dobbiamo imparare ad uscire dal guscio e confrontarci
> con il resto del mondo, ergo parlare con chi non la pensa come noi, e
> magari ha ugualmente degli argomenti da portare, a cui bisogna saper
> rispondere. 
> 
> A me pare, in particolare, che la risposta a tutte o quasi tutte le
> questioni sollevate da Patrizio Tassone (per nulla peregrine, ripeto)
> sia che, saggiamente, il disegno di legge non impone incondizionatamente
> l'uso del software libero nella PA, ma lo considera preferenziale.
> L'uso di software non libero è soggetto al vincolo di documentazione
> dettagliata dimostrante la sua convenienza.
> 
> Se non erro, questa semplice osservazione (che nel messaggio non è mai
> accennata) fa cadere tutte le argomentazioni di Tassone.

Concordo.
Ho intrapreso una "discussione" con Patrizio Tassone:

http://www.oltrelinux.com/forums/read.php?f=233&i=16&t=16

senza aver conoscenza del thread sul Lug Roma ma lui, pedissequamente
opponeva alle mie argomentazioni sempre il fatto che il P.dL. in
relazione ai dati personali obbliga senza altra possibilità ad usare
software liberi. 
Io gli ho risposto che già l'art. 4 poteva offrire una "scappatoia"
temporanea e che comunque in sintesi:

1 Le Leggi il Parlamento le modifica il 99% delle volte;

2 I Regolamenti d'attuazione li hanno inventati proprio per
  disciplinare l'applicazione e l'esecuzione delle Leggi.

Quindi tutto questo gran problema non lo vedo, inoltre l'art. 7 prevede
proprio l'impiego di fondi già esistenti. Farebbe proprio schifo che
una P.A. investisse soldi in un progetto, magari con i finanziamenti di
altri Paesi Europei per creare un programma "standard", logicamente
"libero" per gestire gli "sportelli" dei Comuni etcc. ? 
Non mi sembra.

Personalmente lavoro per lo Stato e Tassone sembra proprio che non
abbia idea di come siano clamorosamente arretrate le strutture, almeno
in linea generale, o faccia finta di non sapere. Quindi sembra da non
escludere che sotto questi attacchi ci possa essere qualcosa di diverso
da una mancata adesione al progetto. A parte la "sparata" di Monti di
cui ho letto in questa ML, possibile che non ci sia altro ?

Inoltre questo è il primo articolo, il prossimo mese ce ne sarà
un'altro "specifico" sulla proposta.

Rimane il mio rammarico di aver rinnovato l'abbonamento ad una rivista
la cui linea editoriale sia la presente.

Da non dimenticarsi che spesso e volentieri il "tam tam" che avviene in
rete (vedi caso Panerai) è conosciuto da tutti coloro che sono inseriti
nell'ambiente ma in realtà "fuori" viene praticamente ignorato.
Ragion per cui se (come è successo anche a me), qualcuno si vuole fare
una cultura su GNU/Linux, in primis comincia dalle riviste, per un
sacco di motivi (CD, la lingua Italiana, confidenza con il tipo di
formato, cartaceo e non elettronico etcc.) poi "esce dal guscio" e
impara a trovare informazioni autonomamente.  

In definitiva questo fatto, per me creerà danni gravi all'immagine,
quando vedo, personalmente che invece, adesso che "vi conosco", Voi e
gli Hackers riconosco che generalizzando, siete persone dotate di una
cultura sicuramente sopra la media, altruiste e democratiche.
Quindi di fatto un'immagine completamente ribaltata, opposta rispetto a
quella comunemente adottata da giornali e Tv.

Vi faccio comunque i miei complimenti per aver contribuito in maniera
determinante alla stesura della P. di L., grazie ..... e speriamo
passi :-)

Ciao
Ferdinando