[Discussioni]Licenze Ransom
Roberto Galoppini
galoppini a acmesolutions.it
Mar 26 Nov 2002 11:12:29 CET
Paolo Redaelli scrive:
>Il punto dolente peró rimane. Il Software Libero a tutt'oggi non ha un
>modello chiaro, diffuso e compreso per la "sostenibilitá economica".
>Noi sappiamo che funziona, anche sul piano economico.
>Ma l'obiezione che molto spesso ci fanno ("E i soldi dove li trovate?")
>ci coglie col fianco scoperto.
Ho letto la risposta di Rubini e trovo molto interessante la sua
presentazione su "Il software libero per la libertà delle imprese", in
quanto il focus è lato utente finale.
Tempo addietro io feci una presentazione sui diversi modelli di business
basata sull'articolo "Setting Up Shop" di Hecker, ma quando mi trovai
davanti ad un auditorio di dirigenti ed amministratori delegati mi resi
conto che la sostenibilità che van cercando è quella di natura
"industriale". E' vero che alcuni modelli di business orientati al servizio
riescono ad ottenere una certa efficienza di scala, come dimostrano le
'grandi' firme del software libero, ma questo sembra non bastare agli
analisti, o comunque a molti di essi.
La mia sensazione è che dal sw libero ci si aspetti di più, troppo, da ogni
punto di vista: il software deve essere sempre e comunque migliore
dell'analogo proprietario, un'azienda di sw libero non deve avere problemi
finanziari, altrimenti vuol dire che l'intero mondo del sw libero è in
crisi, etc, etc.
Credo non sia più interessante cercare di dimostrare che esiste
un'alternativa, visto che su ogni rivista di settore svettano sempre più
articoli su aziende che abbracciano, a vario titolo e grado, il software
libero, mentre sarebbe interessante iniziare a parlare delle novità di
questo modello, analogie e differenze con altri modelli organizzativi (leggi
"teorie sui club"), analisi matematico-finanziarie di casi reali di rilascio
sotto licenze libere di sw proprietario, condivisione dei costi/rischi di
gruppi di acquisto che commissionano software di commodity libero (su cui
evidentemente non basino il loro vantaggio competitivo), ed altro ancora.
Rob Galop
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