[Discussioni] Licenze Ransom
Francesco Potorti`
pot a softwarelibero.it
Gio 28 Nov 2002 09:13:27 CET
Alessandro Rubini:
> > IL SOFTWARE E` UN SERVIZIO
Alex Margaroli:
>Su questo punto non sono completamente d'accordo.
Neanch'io, ma non so bene perché :-)
E infatti, nel seguito sostengo la tesi del software come servizio.
>In ambito industriale/aziendale nessuna fatica ad essere d'accordo.
>Ma in ambito "privato" (il mercato "consumer" come si suol dire)?
Ancora di più. L'utente medio compra il computer, non il software, e dà
più o meno per scontato che il software sia allegato al computer. Se
compra un masterizzatore si aspetta di avere il programma di
masterizzazione, se compra la scheda acquisizione video si aspetta il
programma di editing video. Se non trova i programmi di scrittura e
simili preinstallati sul PC è perché le case produttrici sono
succhiasoldi, e pensa di copiarli, comprarli non sembra ragionevole.
Dopotutto ho già speso i soldi per il computer, che me l'hanno venduto a
fare se non ci sono i programmi?
Tutto questo non è vero per i giochi. Sembra più naturale comprare un
gioco, come un film o un disco o pagare il biglietto per il cinema. E
il modello del software libero non si applica ai giochi così come non si
applica ai film o alla musica: sono opere d'arte, l'originalità è un
vantaggio, l'uniformità e il riutilizzo di altre opere uno svantaggio,
proprio il contrario del software. Probabilmente per i giochi va
scisso, per quanto possibile, il motore dall'invenzione, come per un
libro il lavoro del tipografo è scisso da quello dell'autore.
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