[Discussioni] Microsoft e lo shared source.

Leandro Noferini lnoferin a cybervalley.org
Mer 16 Ott 2002 21:45:03 CEST


Carlo Daffara scriveva:

> Hm. Dopo aver passato due ore a Bruxelles a dibattere con il CTO di
> Microsoft Europa, ti posso garantire che le idee le capiscono
> perfettamente, semplicemente loro ne hanno altre.

Lapalissiano!

:-)

Pensare che chi vince cambi la squadra è un po' illusorio.

> Lo shared source e' un esperimento: se un numero significativo di persone
> gli leggono il codice, loro dicono che hanno preso il meglio dell'open
> source (il distributed check and test) e quindi hanno vinto, se nessuno
> gli guarda il codice dicono che l'open source e' una bufala perche' a
> nessuno interessa leggere il codice. Quindi, in un modo o nell'altro,
> vincono lo stesso (al momento, sembra che stia valendo la seconda
> ipotesi). In generale, ho imparato a non sottovalutare mai Microsoft; sono
> bravi in modo straordinario, quando si tratta di difendere il loro
> territorio.

Credo facciano poc'altro specialmente qui in Europa.

> I problemi li avranno piu' avanti, quando la loro spinta espansionistica
> verso i mercati verticali

Che sono i "mercati verticali"?

> li portera' in concorrenza con i loro ex-partner di canale; questo - e
> la forzata migrazione a .net, che costa in termini di training e
> risorse per la conversione del codice - sta rendendo meno inappetibile
> la migrazione verso linux o java come piattaforme di sviluppo.

Io credo che invece le contraddizioni non saranno solo tecniche perché
ci metto anche la crisi del settore e le contraddizioni nella stretta
sul diritto d'autore che sono costretti ad inventarsi (DMCA, EUCD, li si
possono giudicare come ci pare ma sono assurdità) che non porteranno
troppo bene.

-- 
Ciao
leandro



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