[Discussioni] Microsoft e lo shared source.

[Leandro Noferini]

Francesco Potorti` scriveva:

> > ipotesi). In generale, ho imparato a non sottovalutare mai Microsoft; sono
> > bravi in modo straordinario, quando si tratta di difendere il loro
> > territorio.
> 
> Microsoft non deve essere sottovalutata, ovviamente.  Hanno ampiamente
> dimostrato di essere capaci, i più capaci.

Uhmmmm....

> Microsoft non è il nostro nemico, e come dice anche Stefano Maffulli non
> ha senso attaccarli direttamente.  Loro fanno i propri interessi.  Noi
> dobbiamo sostenere il nostro punto di vista, e abbiamo ottime
> argomentazioni.

Microsoft non è nostra nemica: Microsoft è la signora dell'appartamento
accanto a casa tua che chiama la polizia la mattina alle sei del mattino
quando te stai festeggiando il compleanno del tuo pesce rosso con altri
ottanta invitati; non è propriamente una nemica ma rompe lo stesso molto
i coglioni.

Nel nostro caso siamo particolarmente sfortunati perché abitiamo accanto
ad uno che (come sa bene chi abita vicino a ministri e politici vari)
chiama, insieme alla polizia, la BSA, la finanza, esponenti politici,
parlamenti nazionali e transnazionali, giornali, televisioni e chi più
ne ha più ne metta.

> Una frase che ho sentito da un responsabile commerciale di MS Italia, e
> che mi pare significativa, diceva che MS non è contro ilsoftware libero:
> a loro andrà benissimo il giorno che scopriranno come farci soldi.

Cioè quando avranno modificato tutto il loro modo di essere.

> Sta a noi far sì che diventi un'ovvietà che bisogna lavorare con il
> software libero, per tutti.  E questo diventerà un'ovvietà quando a
> tutti gli acquirenti sarà chiaro che il software libero conviene.

Concordo con Simone.

-- 
Ciao
leandro