[Discussioni]debian weekly news
Christian Surchi
christian a softwarelibero.it
Mer 30 Apr 2003 12:56:07 CEST
On Wed, Apr 30, 2003 at 12:31:26PM +0200, Leonardo Boselli wrote:
> se vuoi ti faccio degli esempi di sezioni invarianti che non fanno
> parte della licenza ma che fanno molto comodo.
Non devi convincere me e poi il discorso e' ben diverso e' molto piu'
complesso. Non si tratta semplicemente di dire se le invarianti sono
buone o cattive, come ho scritto anch'io in precedenza.
> > In piu' sono stati notati anche problemi molto pratici, come il fatto
> > che le invarianti possono portare ad un appesantimento della
> > documentazione, visto che si possono aggiungere invarianti senza
> > problemi... una critica ulteriore e' anche quella a FSF che, a quanto
> > e' stato detto, non ho adesso il riferimento preciso, "incoraggia"
> > all'uso delle sezioni invarianti (o immodificabili che dir si voglia).
> è previsto anche dalla legge del diritto d'autore per le opere
> letterarie, e fa parte dei "diritti inalienabili"
Legge di quale stato? Ci sono situazioni profondamente diverse nel
mondo, non stiamo parlando di una licenza per l'Italia.
> Su qui ci sarebbero da dire tre cose:
> la prima che occorrerebbe distinguere tra la man-page del
> programma e altri tipi di documentazione.
> La Man page dovrebbe seguire la stessa licenza del sw, altra
> documentazione invece le norme generali per la documentazione,
> quindi se io faccio una man page [che non rimanda altrove] e delle
> specifiche in linguaggio estremamente tecnico e criptico, e una
> serie di pagine HTML o info che lo descrivono più a fondo, allora
> queste ultime le gestisco come voglio, con la licenza che voglio e
> se uso la FDGL va bene lo stesso.
il manuale di emacs dove lo mettiamo, visto che e' uno degli esempi
concreti della discussione? :)
> In secondo luogo di regola non dovrei mettere sezioni invarianti tra
> la documentazione salvo casi particolarsissimi. Se voglio scrivere
> che "per salvare il documento debbo premere F7" e metto questa
> come invariante sono un po'matto , visto che magari su una
> macchina diversa il tasto potrebbe essere diverso, e questa è
> cattiva documentazione.
> ...
Vedi sopra.
> Circa alla obsolescenza se a qualcuno non va bene e vuole fare un
> aggiornamento allora può benissimo o riscrivere tutto da capo,
speriamo che gli sviluppatori di software libero non facciano il tuo
stesso ragionamento allora :)
> oppure affiancare il proprio commento (non necessariamente come
> invariante).
questo non e' banale, come dicevo, "pare" non sia neanche possibile
indicare come obsoleta una parte invariante
> E riguardo i fork: se c'è un fork occorrerebbe specificare ache se ci
> sono sezioni invarienti assolute o invarienti nel capitolo.
> Nel secondo caso se sostituisci integralmente il capitolo, allora
> puoi togliere la invariante. Le invarianti "tecniche"quindi per essere
> accettabile dovrebbero essere di questo tipo.
non ti seguo... le invarianti sono invarianti punto e basta, non e' che
puoi prendere i singoli capitoli e fare quello che ti pare.
> La invariante in un certo senso garantisce che la documentazione
> non si perda. Andando al limite: una documentazione tutta
> invariente è blindata contro le modifiche, quindi resta per la
> eternità, una documentazione senza invarienti potrebbe essere
> modicficata completamente, e la opera originale (che magari si
> riferisce a una vacchia versione che girerebbe bene su una certa
> macchina) non riesci più a trovarla ....
Mah... se la pensi cosi' allora potresti anche scrivere codice
immutabile, per la paura che venga cambiato o vada perduto... :)
ciao
--
Christian Surchi, csurchi a debian.org, christian a firenze.linux.it | ICQ
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