[Discussioni]debian weekly news

Leonardo Boselli leo a dicea.unifi.it
Mer 30 Apr 2003 12:32:05 CEST


On 30 Apr 2003, at 11:50, Christian Surchi wrote:
> Uno degli aspetti piu' interessanti della discussione, almeno secondo
> me, e' quello legato non all'esistenza delle invarianti, quanto al
> fatto che non possano essere rimosse. A molti questo sembra
> inaccettabile, a meno che non si tratti di note di copyright o di
> parti di testo legate alla licenza. 

se vuoi ti faccio degli esempi di sezioni invarianti che non fanno 
parte della licenza ma che fanno molto comodo.
 
> In piu' sono stati notati anche problemi molto pratici, come il fatto
> che le invarianti possono portare ad un appesantimento della
> documentazione, visto che si possono aggiungere invarianti senza
> problemi... una critica ulteriore e' anche quella a FSF che, a quanto
> e' stato detto, non ho adesso il riferimento preciso, "incoraggia"
> all'uso delle sezioni invarianti (o immodificabili che dir si voglia).
è previsto anche dalla legge del diritto d'autore per le opere 
letterarie, e fa parte dei "diritti inalienabili"
 
> In alcuni casi le invarianti poi possono rendere il contenuto di un
> documento estremamente obsoleto... e quindi difficilmente
> riutilizzabile. A maggior ragione se, qualcuno lo ha fatto notare,
> avvenga un fork nello sviluppo.
Su qui ci sarebbero da dire tre cose: 
la prima che occorrerebbe distinguere tra la man-page del 
programma e altri tipi di documentazione. 
La Man page dovrebbe seguire la stessa licenza del sw, altra 
documentazione invece le norme generali per la documentazione, 
quindi se io faccio una man page [che non rimanda altrove] e delle 
specifiche in linguaggio estremamente tecnico e criptico, e una 
serie di pagine HTML o info che lo descrivono più a fondo, allora 
queste ultime le gestisco come voglio, con la licenza che voglio e 
se uso la FDGL  va bene lo stesso.
In secondo luogo di regola non dovrei mettere sezioni invarianti tra 
la documentazione salvo casi particolarsissimi. Se voglio scrivere 
che "per salvare il documento debbo premere F7" e metto questa 
come invariante sono un po'matto , visto che magari su una 
macchina diversa il tasto potrebbe essere diverso, e questa è 
cattiva documentazione.
Ma se voglio inserire una frase che dice "raccomando di non 
cancellare i font installati in quanto potreste avere effetti 
indesiderati nella visualizzazione dei documenti salvati" potrebbe 
anche andare, e l'autore potrebbe cautelarsi così da contestazioni 
da parte di qualcuno che non riesce a rivedere i documenti salvati 
... 
oppure "la opzione --public , attivata di default nel programma, 
consente a chiunque si colleghi e invii il comando GET-LIBRARY di 
ricevere copia dei sorgenti di tutte le librerie GPL che il programma 
ha ottenuto in maniera analoga da altre macchine" ... e così ti tuteli 
da coloro che volessero togliere dal programma una funzione che 
ritieni essenziale , pur senza vincolare con licenze particolari il 
sorgente del programma.
Circa alla obsolescenza se a qualcuno non va bene e vuole fare un 
aggiornamento allora può benissimo o riscrivere tutto da capo, 
oppure affiancare il proprio commento (non necessariamente come 
invariante).
E riguardo i fork: se c'è un fork occorrerebbe specificare ache se ci 
sono sezioni invarienti assolute  o invarienti nel capitolo.
Nel secondo caso se sostituisci integralmente il capitolo, allora 
puoi togliere la invariante. Le invarianti "tecniche"quindi per essere 
accettabile dovrebbero essere di questo tipo.
 
> I miei sono solo un po' di punti presi qua e la' dalla discussione,
> tra quelli che mi hanno fatto riflettere di piu'... personalmente
> credo anch'io che la documentazione sia una cosa diversa dal software,
> diversa ma strettamente legata al software, soprattutto nel caso del
> software libero! La "perdita" di documentazione e' ancora piu' grave.
La invariante in un certo senso garantisce che la documentazione 
non si perda. Andando al limite: una documentazione tutta 
invariente è blindata contro le modifiche, quindi resta per la 
eternità, una documentazione senza invarienti potrebbe essere 
modicficata completamente, e la opera originale (che magari si 
riferisce a una vacchia versione che girerebbe bene su una certa 
macchina) non riesci più a trovarla ....

--
Leonardo Boselli
Nucleo Informatico e Telematico del Dipartimento Ingegneria Civile
Universita` di Firenze , V. S. Marta 3 - I-50139 Firenze
tel +39 0554796431 cell +39 3488605348 fax +39 055495333
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