[Discussioni]Risposta Europarlamentare sulla questione brevetti

[Alessandro Ronchi]

Alle 19:10, giovedì 28 agosto 2003, Paolo Mascellani ha scritto:
> Il comportamento e le scelte dei partiti credo che sia meglio
> commentarli su altre liste. Per quello che riguarda questa, credo che
> sia sufficiente chiarci le idee su cosa chiediamo e su come intendiamo
> fare valere le nostre ragioni (a proposito, anch'io ho oscurato la mia
> home page).
>
> Saluti, Paolo.

Ok, d'accordo che questa mailing list non è politica, ma se ignoriamo il 
problema di chi porterà questa proposta in quello che è un parlamento, e 
quali sono i suoi obiettivi, siamo perdenti sin dal principio.

Non mi sembra di essere OT quando parlo di chi propone il decreto dei brevetti 
sul software, in una lista di discussioni sul software libero.

L'Associazione Software Libero fa politica, quando prende contatti con alcuni 
parlamentari e propone conferenze. Purtroppo la nostra politica degli ultimi 
anni ci ha messo in testa la convinzione che fare politica sia una cosa 
dannosa.
La definizione presa dallo Zingarelli:  Atteggiamento, condotta mantenuta in 
vista del raggiungimento di determinati fini.
Noi abbiamo un fine, o almeno io avevo capito così, e per raggiungerlo 
dobbiamo in qualche modo arrivare al parlamento europeo, direttamente oppure 
indirettamente, dialogando con chi ci rappresenta ( i parlamentari ed i 
partiti). 
Dobbiamo fare politica, la free software foundation è nata proprio per questo, 
per appoggiare il software libero.

Se avessi fatto considerazioni su altre proposte politiche che non sono in 
topic con questo argomento, ti avrei dato ragione...
Mi rimetto al giudizio degli altri della lista, sono curioso di sapere cosa ne 
pensano.
-- 
Alessandro Ronchi
http://zoddo.no-ip.org/
http://ilfioredelcactus.no-ip.org/
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E mentre, anche se costretto a chiedere la carità, un uomo può essere e 
rimanere libero, nessuno può mai essere libero se è costretto ad essere 
uguale agli altri. (Oscar Wilde)