[Discussioni]Kahemba: un software per chi?

[l-i-b-e-r-o a libero.it]

A Marcello Semboli viene fatta una domanda molto interessante, sentite come risponde (aprite bene le orecchie).

Secondo te il software può effettivamente aiutare a risolvere quei problemi pratici, a volte di sopravvivenza, che i paesi in via di sviluppo si trovano a dover affrontare? 

Direi di sì e ne ho una conferma diretta. Una azienda italiana, di cui conosco il titolare, ha lavorato per la FAO, producendo un software per il monitoraggio delle malattie del bestiame. Il programma è stato rilasciato con una licenza di tipo MPL, cioè open source. A causa di questo il programma in breve tempo è stato tradotto, adattato e usato in decine di paesi poveri, dalla Tahilandia, all'Africa, al Perù. Il mio sogno sarebbe di fare lo stesso. Il Kahemba, programma di contabilità e gestione aziendale diffuso in tutti i paesi in via di sviluppo. Un sogno, ripeto. Per adesso mi basterebbe riuscire a finirlo. 

Dio ti perdoni, Semboli, per quello che dici. Io al tuo posto mi vergognerei come un ladro.
La domanda parla di sopravvivenza e tu te ne vieni fuori con il monitoraggio delle malattie del bestiame? Ma quale bestiame? Ma vai a Gorogocho, vai da Alex Zanotelli e fatti spiegare cos'è il terzo mondo.