[Discussioni]Re: EPO Symposium, Torino, 30 maggio 2003

Alessandro Rubini rubini a ar.linux.it
Dom 8 Giu 2003 09:31:02 CEST


Pot:
> Probabilmente, per un'impresa che se lo può permettere, è conveniente
                                ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
> cercare di depositare dei brevetti software.  Allo stato attuale delle
> cose, coni brevetti software attivi in US e Giappone e forse domani
> pienamente difendibili in Europa, può essere la cosa migliore che
> l'impresa possa fare.

E chi non se lo puo` permettere sciopa. Ma questo non lo dicono.

>                        Ed è quello che normalmente dicono in seminari di
> questo genere.

Dicono anche che recintare il proprio metro quadro e` cosa buona e
giusta, nostro dovere e fonte di salvezza. Senza far notare che anche
gli altri recinteranno gli altri metri quadri.
 
> Il nostro punto di vista sta più in alto, è sociale.  Conviene a quasi
> tutti che i brevetti software non ci siano.  E per questo l'unica via
> d'azione è politica: non invitando le aziende a non brevettare, ma
> invitando i politici a togliere i brevetti software.

Dalle ricerche fatte le piccole e medie imprese sono per la maggior
parte contrarie ad estendere la brevettabilita`.

Es: [no, questi link non funzionano piu`]
http://europa.eu.int/comm/internal_market/en/indprop/softreplies.htm
http://europa.eu.int/comm/internal_market/en/indprop/softanalyse.pdf

Il lavoro di WIPO, EPO ecc con questi seminari e` far cambiare idea
alle aziende. Siccome e` il loro mestiere sono molto bravi a farlo, in
particolare se non distribuiamo materiale alternativo ai presenti.  Se
noi ignoriamo le aziende e cerchiamo solo i politici perdiamo tempo,
perche` di solito i politici ascoltano piu` il tessuto produttivo che
gli utopisti del software libero.

> un po' perché chiunque
> lavori in un certo campo (qualunque sia il campo) per quanto possa
> essere onesto fa fatica ad ammettere che la sua professione è
> socialmente dannosa.

Gli avvocati che si occupano di brevetti (come gli altri attori
pro-swpat) non sono socialmente dannosi di per se`.  Lo sono quando
vogliono espandere il proprio potere tramite storpiature della legge
non giustificate da alcuna ricerca di settore.

/alessandro



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