[Discussioni]convegno open source e PA

[Stefano Maffulli]

On Fri, 2003-06-20 at 14:43, Alfonso Fuggetta wrote:
> Mail come questa mi fanno passare la voglia di fare ciò che sto
>  facendo, perchè mi fanno pensare che non ci sia speranza di fare cose
>  utili e concrete. 

Mi dispiace l'abbia presa cosi`, non avevo affatto l'intenzione di fare
polemica con lei.

> La fonte Raymond sarà banale ma è quella che viene da tutti voi
>  stracitata. 

Infatti, mi sta confermando che tra di noi ci sia un malinteso: la Free
Software Foundation Europe Raymond non lo cita, dato che la
"Cattedrale" criticata nel suo paper non e` Microsoft, ma il progetto 
GNU e la FSF!  Peccato che questo sia sfuggito ai piu`.  

Il messaggio che ho mandato intendeva chiarire alle persone che
stracitano Raymond che non vale la pena farlo.  Non era rivolto al prof
Fuggetta, ma a quelli che in lista hanno tentato di usare
argomentazioni che sono state abbondantemente dimostrate false in modo
chiaro e organico in molti articoli seri.

> Probabilmente in commissione avremo fatto un lavoro "orribilmente
>  sbagliato", ma credo che prima o poi si accorgerà che le cose che sono
>  state proposte (mi riferisco per sinteticità ai nove punti
>  dell'executive summary) se applicate avranno, al di là di tante
>  chiacchiere sterili che vedo fare, effetti CONCRETI utili e positivi.

Non ho inteso dire che il lavoro e` "orribilmente sbagliato", infatti
il comunicato stampa ufficiale della FSFE non e` completamente
negativo.  Come in tutte le cose ci sono spazi per migliorare o
affermazioni contestabili, ma è dal dialogo che vengono i risultati.

> Maffulli, ha mai visto un capitolato di gara? Da quello che scrive
>  evidentemente no, visto che quello che lei dice si fa di routine.
>  Tutti inseriscono formazione, adattamento e compagnia cantante. Non è
>  quello il problema. Ciò che manca è la finalizzazione delle azioni, il
>  raccordo orizzontale e verticale tra le diverse amministrazioni (per
>  esempio, comune-comune oppure comune-provincia-regione-ministero). È
>  il manico che non funziona, e non comincia a funzionare perchè dico
>  che c'è una scelta preferenziale per l'open source. Le licenze non
>  c'entrano un beato niente (stavo per dire "cazzo" ma non volevo essere
>  troppo scurrile, anche se a volte un po' di colore serve). 

Siamo d'accordo che una licenza non cambia nulla.  Era uno dei punti del
mio messaggio... dove sostengo che sia un problema principalmente
culturale: se come dice i tecnici non riusano il codice che gia` ora
hanno e` per una questione culturale e per le storture delle politiche
di acquisizione. 

la posta elettronica e` il mezzo peggiore per discutere di cose serie :)

> Non sarebbe ora di finirla con questo strabismo per cui certe cose sono
>  giuste o sbagliate non in sè, ma in funzione del soggetto che le
>  interpreta? Tanto per fare un po' di demagogia spicciola, dare i soldi
>  al perfido Bill è "socialmente" negativo, darli alla famiglia che
>  possiede la BMW invece no. Perchè oltre alla scelta preferenziale per
>  il software open source non proponete anche la scelta preferenziale
>  delle auto Fiat o delle moto Ducati? Lo dico perchè, come ho ricordato
>  a Lodi, i poliziotti della stradale sfrecciano su bellissime BMW nuove
>  di pacca con la Ducati che è in deficit anche se vince gran premi. E
>  questo è solo un esempio. 

Non ci interessano i protezionismi e le barriere doganali: il mercato
del software e` gia` abbastanza non-libero di per se`, mentre ci sta a
cuore la libera concorrenza in un libero mercato.

> Parliamone. Però prima si legga veramente il rapporto, perchè
>  evidentemente lei sta leggendo un pezzo di carta diverso da quello che
>  ho contribuito a scrivere io.

Spero di avere modo di parlarne approfonditamente in futuro: io penso
che la FSFE abbia il ruolo di difendere dei capisaldi della democrazia,
collaborando con tecnici come lei e altri in questa lista a tradurre in
pratica le intenzioni.  La Commissione non puo` che essere considerato
come un primo timido passo e come tale lo abbiamo accolto: 
vediamo come dare atto alle parole dell'Executive Summary.

a presto,
stefano maffulli
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