[Discussioni] Java è "libero"?
Simo Sorce
simo.sorce a xsec.it
Mer 12 Mar 2003 13:14:09 CET
On Wed, 2003-03-12 at 12:49, Paolo Molaro wrote:
> On 03/11/03 Simo Sorce wrote:
> ECMA ha gia' rilasciato gli standard per C#, la macchina virtuale e le
> classi di base. ISO, che io sappia, sono all'ultima revisione dei draft.
classi base appunto ... non si sa quanto/come sarà il resto.
> > dichiarato che alcune parti sono brevettate (in USA, sono brevetti
>
> Se il problema sono i brevetti, Sun e IBM ne hanno molti di piu' di MS
> per quanto riguarda questo tipo di tecnologie (che coprono sia Java/JVM
> che il CLR che perl, python etc.).
Certo questo è risaputo (o almeno io lo sottintendevo).
> Quindi questo non e' un problema
> specifico di .net e cercare di farlo passare per tale e' una pia
> illusione. Il problema sono i brevetti software, indipendentemente dal
> particolare pezzzetto di codice a cui si possa applicare.
concordo al 100%, non è un problema specifico di .NET, ma il fatto che
non sia un problema specifico, non vuol dire che non va preso in
considerazione.
> C'e' anche da notare che finora l'unica richiesta di brevetto che io
> conosca direttamente legata a .net e' ancora una richiesta, non e' stato
> concesso il brevetto.
Su questo non mi pronuncio, le mie fonti mi dicono che ce ne sono di
più, e comunque a seconda del brevetto anche uno solo potrebbe essere
sufficiente.
> > software) e che non necessariamente rilascierà a chiunque il permesso di
> > utilizzare tale tecnologie ...
>
> ECMA e ISO standardizzano solo se i brevetti sono resi disponibili
> _almeno_ con licenza RAND, cioe' MS non puo' decidere di dare la licenza
> a uno si' e l'altro no.
La licenza RAND benchè sembri paritaria di fatto non lo è. Si può
discriminare in molti modi, per esempio sul prezzo. Quale programmatore
di software libero si può permettere di pagare 1.000/10.000/100.000 EUR
per poter ridistribuire programmi basati su tali tecnologie? RAND non
vuol dire che l'accesso è garantito a tutti, ma che tutti devono
soddisfare le stesse condizioni che possono essere benissimo
irranggiungibili per la maggiorparte e sopportabili solo da grandi
multinazionali.
> But Microsoft (and our co-sponsors, Intel and Hewlett-Packard) went
> further and have agreed that our patents essential to implementing C#
> and CLI will be available on a "royalty-free and otherwise RAND" basis
> for this purpose.
Ciò è certamente un bel gesto, resta da vedere quanto si estende questa
loro benevolenza, io sono diffidente per natura, e visto ciò che ha già
tentato di fare MS con il protocollo CIFS non mi aspetto niente di
buono.
Per chi non lo sapesse nel caso del protocollo SMB, poi CIFS, Microsoft
partì con lo stesso piede ... finchè il protocollo dominante era NFS,
poi quando sono diventati loro i dominanti le cose sono cambiate di
molto.
Ultimo tentativo quello di impedire implementazioni complete della suite
di protocolli CIFS con software rilasciato con licenza GPL.
Simo.
--
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