[Discussioni]Fwd: [fsl-discuss] LinuxTag Sends Cease-and-Desist to SCO

Carlo Strozzi carlos a scriptaworks.com
Ven 30 Maggio 2003 12:52:04 CEST


Grazie infinite della traduzione. Magari si potrebbe pubblicizzare un
pò questa cosa. Chiedo anche all'ufficio stampa di ILS se c'è qualche
canale attraverso cui pubblicarla.

On Thu, May 29, 2003 at 01:54:55PM +0200, sbarrax a kuht.it wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
> 
> On Tuesday 27 May 2003 17:21, sbarrax a kuht.it wrote:
> > On Tuesday 27 May 2003 16:53, Carlo Strozzi wrote:
> > > Personalmente sarei d'accordo. C'è qualcuno che può coordinare la
> > > cosa ?
> > >
> > > On Tue, May 27, 2003 at 12:21:50PM +0200, Stefano Maffulli wrote:
> > > > e se qualche associazione italiana (ILS? con qualche azienda)
> > > > producesse un comunicato simile o chiedesse a linuxtag di tradurre
> > > > questo?  Pensate che sia  il caso di farlo?  Ieri un cliente SCO mi ha
> > > > chiesto: ma e` vero quello che dicono?
> > > >
> > > > bie
> > > > stef
> > >
> > > (...)
> > >
> > > Carlo
> >
> > Come suggeritomi da Stefano Maffulli, ho chiesto via email all'autore
> > dell'articolo e allo staff di linuxtag.org il permesso di pubblicare la
> > traduzione (che avrei gia' realizzato), dopodiche' la pubblicherei (previa
> > sottomissione a giudizio critico/tecnico della ml
> > thegnuproject a softwarelibero.it) su discussioni a softwarelibero.it.
> >
> > Ciao,
> > Marco
> >
> 
> 
> Ho ottenuto il consenso a tradurre e pubblicare l'articolo dall' autore Michael Kleinhenz <kleinhenz a linuxtag.org> (che ringrazio).
> Spero che sia una traduzione accettabile/leggibile.
> 
> - -------------------------------------------------------
> 
> Gli avvocati rappresentanti dell'associazione LinuxTag hanno consegnato a SCO
> un avviso nella quale la invitano a desistere da pratiche di concorrenza
> sleale.
> L'avviso, datato venerdi' 23 maggio, sostiene che il gruppo SCO sta
> diffondendo incertezza tra utenti, sviluppatori e distributori GNU/Linux.
> "Alla SCO stessa conviene smettere di affermare che il kernel Linux standard
> viola i suoi copyright, o altrimenti dovranno portare le prove sul tavolo di
> quello che vanno reclamando" ha detto Michael Kleinhenz di LinuxTag.
> 
> L'associazione ha richiesto alla sussidiaria tedesca della SCO di ritirare le
> proprie affermazioni riguardo la paternita' di codice del kernel Linux entro
> venerdi' 30 maggio, o di rendere pubbliche le prove.
> "Non dobbiamo permettere a SCO di danneggiare i suoi concorrenti attraverso
> rivendicazioni non sostanziali, di intimidire i loro clienti, e di infliggere
> danni permanenti alla reputazione di piattaforma aperta nei confronti di
> Gnu/Linux"
> 
> Fino a poche settimane fa', SCO stessa distribuiva, come membro dell'alleanza
> United Linux, il kernel Linux sotto GPL.
> Percio', anche se SCO fosse padrona di parti del kernel Linux, le ha rese
> Software Libero avendole distribuite sotto GPL.
> 
> "Questa situazione illustra la superiorita' del modello di licenza del
> Software Libero: se un produttore software preleva dallo sviluppo del codice
> sotto GPL, i suo contributi che venissero pubblicati sotto GPL fino a quel
> momento, rimangono disponibili agli utenti," ha detto J.Siepmann, avvocato e
> membro fondatore di LinuxTag
> T. Jaeger, Direttore dell'Istituto per gli Aspetti Legali del Software Libero
> e Open Source e' d'accordo:"Le aziende vedono cio' come un importante
> pilastro della sicurezza degli investimenti."
> 
> - -------------------------------------------------------


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