[Discussioni]incentivi, finanziamenti e start-up

Andrea Glorioso sama a perchetopi.org
Dom 16 Nov 2003 13:09:05 CET


>>>>> "l" == l-i-b-e-r-o  <l-i-b-e-r-o a libero.it> writes:

    l>    L'industria   del  software libero  potrà   trovare appoggio
    l> economico, soltanto se   saprà vendersi ancora prima  di essere
    l>  sul  mercato (la   competitività  deve guadagnarsela   prima).

Non ho capito il senso di questa frase.

    l> altri, invece,  fanno i pavoncelli,  si sentono una o due rampe
    l> più su degli altri [generalmente sono quelli che contano di più
    l> o  che  hanno competenze   specifiche in una  data materia:  si
    l> tratta di ometti che non meritano nessuna attenzione perché non
    l> sono creativi e la  natura li ha dotati del  cervello ma non di
    l>  quella sensibilità che  caratterizza  gli idealisti  (e  a tal
    l> proposito cito ancora  Sorce,  che ribadisco essere persona  di
    l> grande onestà intellettuale)].

No comment.   Speri veramente di instaurare  un  rapporto di qualsiasi
tipo con questo tipo di premesse?

    l> Riprendo il discorso   precedente.  Secondo me (spero di  poter
    l> esprimere pareri personali senza essere  attaccato... lo si sta
    l> facendo anche con e-mail   private piene zeppe di insulti,  non
    l> credo di meritare tanto), Bisogna andare incontro alle persone;
    l>  faccio   un esempio:  se dico alla   Moratti che  esiste anche
    l> linuxdidattica (tanto  per fare un  nome) ottengo 0, se lo dico
    l> ad   un  bambino, magari   facendogli vedere  il  pinguino come
    l> pupazzetto,  come cartone animato,  come  fumetto... insomma se
    l> entro nella  sua testolina e glielo vendo  prima ancora che lui
    l> decida  di comprarselo, allora  ottengo  10.  Perché dunque non
    l> utilizzare la  strategia della  pubblicità?  Mi viene  risposto
    l> che non sarebbe corretto. 

Un  conto e` fare "pubblicita`"  a Linux  Didattica (per riprendere il
tuo esempio) e un conto e` farlo ad una azienda.

Cio` detto, l'esempio che fai tu  puo` anche essere interessante.  Chi
porta  avanti questa  iniziativa?   Chi  prende  i   contatti con   un
disegnatore?  Dove si dovrebbe fare  questa pubblicita`?  Chi trova  i
fondi per fare questa pubblicita`?

Ti faccio  un contro  esempio.    Qualche  tempo fa,   Real   Networks
annuncio`  che il   core del  suo  sistema di  streaming sarebbe stato
rilasciato sotto una licenza Open  Source, la RPSL.  Siccome nel mondo
del Software Libero questa tipologia di  software non e` molto diffusa
ne` sviluppata - ed e`  un settore che  a me interessa molto -  decisi
che occorreva formare  un "gruppo  di lavoro"  per studiare la  natura
della RPSL e verificare se si  trattasse effettivamente di una licenza
libera.

Ho parlato   con l'Associazione   Software Libero e    insieme abbiamo
lanciato l'iniziativa in oggetto.  Iniziativa che poi, per la cronaca,
e` andata molto  male,   nel senso che  non   c'e` stata  una   grossa
partecipazione - ma non e` questo il punto.

Vuoi fare qualcosa?  Rimboccati le maniche.  Questa e` sempre stata la
filosofia che anima il Software Libero.  Dire "non sono capace" non e`
sufficiente  - o meglio, dire "non  sono capace, ho bisogno del vostro
aiuto" e al tempo stesso dire "non avete capito niente, ascoltate me"
non funziona.

    l> Altrimenti devo pensare che qui di libero c'è solo  il sw.  ;-)

E ci mancava  il cappello  conclusivo.   

Sei libero di  pensare e dire  cio` che vuoi.   Io sono  libero di non
ascolarti e di dirti che i tuoi modi fanno veramente pena.  Il gestore
di una mailing list ha diritto di chiederti di cambiare tono e, se non
lo   fai, di escluderti dalla mailing   list stessa (misura ultima che
finora, che io sappia, non e` mai stata adoperata).

ciao,

andrea
--
puoi maledire la tua bocca                        andrea glorioso 
se sbagliando mi chiama quando lui ti tocca
cerchero` su di me                              www.gnutemberg.org
la tua pelle che non c'e`                      sama a perchetopi.org



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