[Discussioni]Re: [Cc-it] Musica e licenze CreativeCommons [era

[Andrea Glorioso]

>>>>> "l" == l-i-b-e-r-o  <l-i-b-e-r-o a libero.it> writes:

    l> Guarda, con    Paolo  Conte  (non il   cantante   :-)), abbiamo
    l> continuato a lungo in  privato, ed amabilmente, una discussione
    l> inerente   al  concetto di  giustizia:   sono  disposto a farne
    l> un'altra con te, circa il concetto di universalità.

Dato il  modo in  cui tratti la   corrispondenza privata che  ti viene
inviata, non sono molto motivato a farlo.   Credo che entrambi potremo
continuare  a vivere  tranquillamente senza  questo  scambio, visto  e
considerato che se ti rispondo  qui in lista non  e` per dialogare con
te -   che ti comporti in  tutto  e per tutto come  un  troll - ma per
contribuire, nel  mio piccolo, affinche` chi   leggera` gli archivi di
discussioni a softwarelibero.it  sappia che  su  questa  lista  ci  sono
persone con delle  idee maturate   dopo   lunghe riflessioni, e    non
semplicemente individui che hanno voglia di litigare.

    l> Tuttavia, in questo caso, con "universale", ho inteso riferirmi
    l> a "tutte le opinioni inerenti a questo tema reperibili sui siti
    l> web".  Ti basta mettere on-line una  pagina in cui mi smentisci
    l> e    hai   vinto.   ;-D Non   serve      appellarsi al concetto
    l> filosofico. :-D

Ribadisco:  potrei tranquillamente  farlo,  ma  se non   lo  faccio e`
perche` da  popperiano sostengo che dalla  visione di  diecimila cigni
bianchi  non deriva l'indiscutibile  inesistenza dei  cigni neri.  Dal
fatto che esista un sistema  che funziona in  un certo modo e/o che un
certo numero  di  persone sostengano quel  sistema, non  significa che
tale sistema debba   diventare regola universale  a cui  nessuno  puo`
sottrarsi.

Il fatto che  io citi o meno  delle altrui opinioni contrarie a quanto
tu affermi  (ma cos'e`  che affermi, poi?   Perche`  non sono certo di
averlo compreso) e` secondario - oltre che veramente ridicolo dato che
basta  aprire  google,  scrivere  "libre  music"  o  "free music" (per
restare solo in ambito musicale) e cliccare un paio di link.

    l> E riparliamone allora: nel carrozzone (nessuno escluso) è
    l> opinione comune.

Definiamo "carrozzone".

    l> Beh... tutto ha un  prezzo: prodursi una demo,  farla ascoltare
    l> alla persona  giusta,  farla  incartare dalla persona   giusta,
    l> farsi appoggiare  per partecipare a questo  o quel concorso (un
    l> sottobosco  spaventoso), farsi  votare    a  questo o    a quel
    l> concorso, farsi produrre...  non solo  vendi la tua dignità, ma
    l> paghi per farlo...  e se i soldi non  bastano che dai?   La tua
    l> bellezza, la tua giovinezza, la tua spregiudicatezza...  (e c'è
    l> anche una  contaminazione nei  settori: il libro  più venduto è
    l> quello di Melissa P.), a meno che non ti appoggi la camorra, in
    l> quel caso è  lei che paga  per te... e  ti compra anche tutti i
    l> dischi prima  che escano in negozio: così  ti danno il disco di
    l> platino  solo sulla base  delle prenotazioni (ti basti il nome:
    l> Gigi).   Potrei continuare per  ore: il punto è che la musica è
    l> sottoposta  a leggi non  scritte  ancora  più ferree di  quelle
    l> scritte (non  a caso la  mafia è un  ordinamento giuridico, uno
    l> Stato  nello Stato).  I programmatori stanno  in un limbo: sono
    l> marcati a zona, intendi? Possono farsi  valere di più.  Duqnue,
    l> secondo me, fare paragoni, è un po' azzardato.

A  maggior ragione ogni    tentativo  di produzione  e   distribuzione
alternative  al   sistema da  te   enunciato  (che  tutti abbiamo  ben
presente, mi pareva infatti che fosse il  punto da cui sono partite le
persone con cui tu ti sei trovare in disaccordo) mi pare un'obbiettivo
primario.

ciao,

andrea
--
I'm ready I'm ready for the laughing gas           andrea glorioso
I'm ready I'm ready for what's next
I'm ready to duck I'm ready to dive                www.acidlife.com
I'm ready to say I'm glad to be alive           sama a perchetopi.org