[Discussioni] E' obbligatorio aderire alla SIAE?
Emanuele Olivetti
olivetti a itc.it
Ven 21 Nov 2003 16:58:07 CET
Provo a riassumere la risposta di Nicola, segue poi il dettaglio del
dibattito.
"Non serve farsi tutelare dalla SIAE: distribuiamo le cose per conto
nostro e prepariamoci a una (solitaria) lotta per un'eventuale
infrazione dei nostri diritti". Aggiungo io: abbassiamoci a pagare
(ingiusti) balzelli sui supporti vergini e andiamo per la nostra
strada (lontano da SIAE :-). Di meglio non si puo' fare.
On Fri, Nov 21, 2003 at 03:19:37PM +0100, l-i-b-e-r-o a libero.it wrote:
> La legge sul diritto d'autore tutela sia sia le canzoni che i
> programmi per elaboratore: la SIAE non serve, ma serve come prova in
> sede giudiziale dell'anteriorità del tuo brano.
E' quello che avevo immaginato. Se riesco a dimostrare per conto mio
l'anteriorita' della mia opera mo posso disinteressare della SIAE.
Soprattutto perche' mi interessano software, documentazione e articoli
piu' che canzoni: mi pare che per nessuna di quelle categorie la
SIAE distribuisca i soldi che raccoglie. O sbaglio?
> Ma dove sta la fregatura? Te lo spiego subito: tu fai causa e una
> commissione di periti di Roma (presieduti da Ennio Morricone... non
...[cut]...
> lì troviamo tutte le melodie oggi all'orecchio. Insomma: TI FANNO
> PAGARE LA POSSIBILITA' DI DIFENDERTI E POI TI ASSICURANO CHE NON CE
> LA FARAI. Chiaro? Questa è la SIAE.
Questo penso sia note un po' a tutti, sopratutto dopo che Report
ha spiegato con chiarezza le cose e ha fatto notare che la SIAE
e' commissariata da un bel po' di tempo...
> > Se voglio distribuire software o documentazione Liberi che produco e
...[cut]...
> > SIAE? Dovrei "in pratica" associarmi a SIAE per potermi tutelare?
> Sì ti basta, ma poi, se altri si appropriano della tua idea e
> violano la licenza, tu come ti difendi? Non ti basterà né la GPL (ad
> esempio) né la SIAE.
Vabbe', la sfiducia cosmica e' una scelta personale :-)
> Ecco che allora spuntano i brevetti: no!
Direi che questi sono tutt'altra cosa. Pochi accettano brecetti sul
software (per ora) e nessuno su documentazione o articoli. Non confondiamo...
> Torno a dire: se pubblicizzi il tuo software libero, distruggi la
> concorrenza sleale.
> Sarà lei a dover dare la prova diabolica.
Questo e' il bello.
> Certo, se ti copia un australiano... vaglielo un po' a dire agli
> aborigeni! Fa funziona proprio così: gneralmente ti copia
> illecitamente il SL chi sta molto lontano da te.
Gia' successo (non a me personalmente) e gia' perseguito con
attenzione. Internet per questo e' un mezzo potente e un'azienda che
si fa bella del tuo lavoro puo' perdere d'immagine facilmente. Puo'
anche finire con un accordo: gli dai una licenza ad hoc per
vendere il loro software chiuso con il tuo lavoro dentro, tu contnui a
distribuire GPL e loro ti versano un po' di soldini.
Emanuele
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