[Discussioni]dubbio amletico

Davide Cerri davide a linux.it
Mer 10 Set 2003 16:27:02 CEST


Il 10/09/2003 14.39, Carlo Strozzi ha scritto:

> Nanche con la GPL puoi introdurre modifiche ed attribuirle all'autore
> originale. Io non vedo motivo per impedire la modifica di un mio scritto,
> purchè sia chiaro chi lo ha modificato e come.

Se si tratta di un documento (documento != documentazione) che ha lo
scopo di esprimere le opinioni personali dell'autore, a me sembra chiaro
che è perfettamente normale impedirne la modifica. Se voglio dire
un'altra cosa, come dice Rubini, cito lo scritto originale e faccio le
mie considerazioni del caso. Fare una versione modificata, anche dicendo
che è modificata, secondo me genera solo confusione.

> Ma non è questo il punto. La questione che ponevo è se per qualsiasi
> sequenza di bit funzionante abbia senso parlare di qualcosa di diverso
> da un programma.

"Sequenza di bit funzionante" non so che cosa voglia dire. Per me un
romanzo è la stessa cosa sia che io abbia a disposizione una stampa sia
che abbia a disposizione il sorgente LaTeX. Cioè, secondo me non ha
senso la premessa "visto che ormai i documenti sono generati con il
computer...": non è importante, l'informazione che voglio trasmettere
(cioè quella significativa) è la stessa, sia che la scriva a mano sia
che usi un word processor. Se la domanda è: "tutta l'informazione è
assimilabile a un programma?", direi che la risposta è no.

Ciao,
Davide





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