[Discussioni]"Brevetti Software" : ma cosa pensa Confindustria ?

Michele B. bramik a libero.it
Mar 16 Set 2003 18:55:03 CEST


Risponde (sia pure dopo qualche giorno ... )  Antonio D'amato 
(presidente di Confindustria).


###############################


La ringrazio per la Sua lettera che solleva alcuni aspetti critici
 relativi alla   proposta   di   direttiva  sulla  brevettabilità  del 
 software.  La Confindustria  è  da  tempo  attiva  su questa
 problematica ed ha più volte manifestato la propria posizione presso
 le istituzioni competenti.

La  proposta  di  direttiva risponde ad un'esigenza di armonizzazione
 ormai diventata  imprescindibile: le divergenze nella prassi
 applicativa incidono pesantemente sul grado di competitività delle
 imprese europee nei confronti dei  concorrenti  giapponesi  e 
 statunitensi.  La  tutela  brevettuale del software,  se 
 opportunamente  regolata, può rappresentare una soluzione ai problemi
 menzionati.

La  Confindustria,  d'altra  parte,  non ritiene opportuna l'adozione
 di un approccio  tanto  liberale  quanto  quello  statunitense  ed  ha
  più volte sottolineato  la  necessità  di  applicare  anche  al 
 software  i principi generali  della  legislazione  brevettuale, 
 imponendo  quindi,  attraverso un'elevata  qualità  dell'esame,  una
 rigorosa attenzione nella valutazione circa la sussistenza dei
 requisiti di brevettazione.

Quanto  all'impatto  della  proposta sulle PMI, pur essendo al corrente
 dei rischi  da Lei richiamati, non si può trascurare la spiccata
 consapevolezza dell'industria del settore software circa il ruolo dei
 diritti di proprietà intellettuale e la  maggiore propensione al loro
 utilizzo. Sono numerose le possibilità  offerte  dal  brevetto  alla
 piccola impresa titolare, che può scegliere di sfruttare direttamente
 l'invenzione brevettata o di cederla in licenza. Uno studio della
 Commissione europea, inoltre, ha richiamato a tal proposito  il  caso
 degli Stati Uniti, dove la possibilità di brevettare il software ha
 favorito la crescita delle PMI e degli inventori indipendenti.

Cordiali saluti

Antonio D'Amato





More information about the discussioni mailing list