[Discussioni]"Brevetti Software" : ma cosa pensa Confindustria ?
Francesco Potorti`
pot a softwarelibero.it
Mer 17 Set 2003 11:52:04 CEST
Emanuele Olivetti:
>Da tempo cerco di focalizzare quali sono le motivazioni 'ufficiali' a
>favore dei brevetti software (quelle non ufficiali le conosciamo fin
>troppo bene tutti) e stringi stringi non mi rimane mai nulla in
>mano. Il discorso sull' 'armonizzazione' e' uno dei piu' gettonati ma
>viene sempre riportato solo con argomentazioni teoriche. Penso quindi
>di non avere ben compreso la sua portata. Qualcuno me la sa spiegare?
In due parole, che possono essere corrette da chi ne sa più di me:
l'ufficio europeo dei brevetti (EPO) ha concesso un mare (si parla di
30000) di brevetti software, comprendendo quelli su metodi commerciali.
Ma la legge è la convenzione europea sui brevetti, che esplicitamente
vieta i brevetti software. Come per le leggi europee, ogni stato ha
recepito la convenzione, rispettandone lo spirito, ma magari con
dettagli diversi.
Siccome se voglio andare in causa per violazione di brevetto devo farlo
nel tribunale dello stato dove la violazione è avvenuta, siccome il
metodo usato dall'EPO è perlomeno discutibile (noi sosteniamo che è
illeggittimo), e siccome in aggiunta ogni legislazione nazionale è
leggermente diversa, è ragionevole pensare che il giudice si troverebbe
di fronte ad un ginepraio giuridico, e non è detto che giudici in
diversi paesi europei giudicherebbero alla stessa maniera.
Chi vuole i brevetti software vuol diminuire questa incertezza
togliendone la causa principale, cioè adattando la legge alla pratica
dell'EPO. Se avesse successo, questa strategia in effetti farebbe in
modo che una causa su brevetti software avrebbe esito più prevedibile
nei diversi paesi europei, cioè armonizzerebbe le basi su cui i
tribunali giudicherebbero i brevetti software, ed armonizzerebbe queste
basi con quelle statunitensi e giapponesi.
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