[Discussioni]COMUNICATO ON.FOLENA SU DIRETTIVA BREVETTI SOFTWARE

Adriano Sponzilli adriano.sponzilli a virgilio.it
Mer 24 Set 2003 20:41:03 CEST


UE/BREVETTI: FOLENA, SCONFITTA BREVETTABILITA’ DELLE IDEE
Purtroppo però governo italiano si piega a Microsoft


“E’ andata bene”. E’ soddisfatto Pietro Folena, deputato DS e promotore
del Forum dei parlamentari di opposizione sull’innovazione tecnologica,
nei riguardi della votazione al parlamento europeo sulla direttiva che
permette i cosiddetti “brevetti software”

“L’idea di brevettare le idee è stata sconfitta” – spiega Folena con un
gioco di parole – “grazie all’impegno del PSE, dei Verdi e della
sinistra alternativa europea si è riusciti a limitare in modo
sostanziale l’applicazione dei brevetti software. Adesso potranno essere
brevettati solo apparecchi e non i programmi in esso contenuti. Un
risultato importante”

“Il testo originario” – spiega Folena – “era particolarmente pericoloso
perché lasciava spazio alla possibilità di brevettare delle procedure
informatiche. Questo avrebbe dato la possibilità alle grandi software
house di accaparrarsi il monopolio del software per i prossimi 20 anni.
Adesso invece, grazie agli emendamenti approvati, alle forti pressioni
delle associazioni che si battono per il software libero e a quelle
delle piccole imprese informatiche, si ribadisce il principio che il
software in sé non è brevettabile e quindi chiunque potrà usare
qualunque procedura.”

“E’ un risultato sia in termini di libertà di ricerca” – continua Folena
– “sia in termini di tutela della concorrenza. Brevettare il software
avrebbe potuto segnare un duro colpo ai sistemi GNU/LINUX e al software
libero in generale, che oggi rappresenta la vera alternativa
all’oligopolio del software proprietario.”

“Purtroppo però oggi non posso essere del tutto sereno” – conclude
polemicamente Folena – “perché il ministro Stanca ha firmato un
protocollo di intesa con Microsoft che rischia di divenire fornitore
privilegiato dello Stato italiano, con la scusa che questa ci farà
vedere un po’ di codice del suo prodotto di punta, ovvero Windows. Il
Ministro Stanca mi delude, il suo impegno sul software open source era
evidentemente di facciata. In parlamento presenteremo una mozione di
indirizzo sul software libero perché non è possibile che nei documenti e
nei discorsi ufficiali si dicano delle cose e poi se ne facciano altre”.

Folena, che oggi è in Brasile per un seminario sull’innovazione
tecnologica promosso dal presidente Lula e dal Ministro Tarso Genro (ex
sindaco di Porto Alegre), chiede al governo italiano di seguire
l’esempio brasiliano: “Qui si adotta il software open-source per
rendersi indipendenti dai monopoli. Perché noi in Italia facciamo
l’esatto contrario?”





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