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[Adriano Sponzilli]

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Strasburgo, 24 set. - (Adnkronos/Aki) - Il Parlamento Europeo
ha espresso favorevole a maggioranza la direttiva proposta sulla
'brevettabilita' delle invenzioni realizzate tramite computer': i si'
sono stati 361, i no 157 e gli astenuti 28. I critici della direttiva
nella sua forma originale sono soddisfatti per l'approvazione di
tutti gli emendamenti restrittivi: fra i sostenitori degli
emendamenti i Socialisti Europei, la lista Bonino e Verdi.

      In particolare sono stati approvati gli emendamenti 2 e 4 che
definiscono precisamente il concetto di 'contributo tecnologico' e
soprattutto limitano la brevettabilita' al massimo al prodotto e mai
al software stesso, specificando chiaramente che il prodotto deve
avere valenza industriale stringente. Secondo gli emendamenti
approvati eventuali possessori di brevetti in questo settore possono
avanzare rivendicazioni solo sul prodotto finale e mai sul software
con cui esso e' stato sviluppato. In precedenza l'assemblea aveva
approvato la relazione della deputata Arlen McCarth. (segue)

 (Adnkronos/Aki) - La direttiva era stata avanzata dal
Commissario al Mercato interno Frits Bolkenstein, che proponeva di
modificare le norme vigenti in Europa, in base alla Convenzione
europea sui brevetti di Monaco (1973) che finora vieta la
brevettabilita' di ''metodi matematici, algoritmi, metodi di lavoro,
programmi per l'elaborazione dati e simili''. I critici della
direttiva hanno evidenziato il rischio di seguire le tracce di Stati
Uniti e Giappone, dove gia' e' prassi il brevetto dei software, che
penalizzerebbe le piccole aziende a tutto vantaggio dei colossi
dotati di grossi uffici brevetti interni.

      Nei giorni scorsi si erano direttamente appellati al Parlamento
europeo anche i due creatori del sistema Linux, Linus Torvalds e Alan
Cox. Nella relazione della laburista britannica Arlene McCarthy si
ricordava come gia' adesso, nonostante la Convenzione di Monaco,
l'Ufficio brevetti europei abbia accolto 20 mila richieste di
brevetti di software come ''effetto tecnico''.

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ApB-UE/ PARLAMENTO APPROVA BREVETTI INVENZIONI CON AUSILIO SOFTWARE
 L'industria insoddisfatta:"criteri brevettabilità troppo rigidi"

Strasburgo, 24 set. (Ap.Biscom) - L'Europarlamento ha approvato
oggi a Strasburgo, con 353 voti a favore, 137 contrari e sei
astenuti, la relazione della laburista britannica Arlen McCarthy
sulla regolamentazione europea dei brevetti delle invenzioni
ottenute con l'ausilio di "software" informatici, utilizzate nei
computer, telefoni cellulari e dispositivi elettronici in genere.


L'Assemblea accoglie così una direttiva europea proposta dalla
Commissione, emendandola in diversi punti per limitare il campo
delle invenzioni che sarà possibile proteggere con i brevetti.

La proposta di respingere integralmente la direttiva, sostenuta
dall'estrema sinistra, dai verdi e dall'estrema destra, è stata
respinta con 379 voti contrari, 143 favorevoli e 11 astensioni.

Il risultato del voto non ha soddisfatto i rappresentanti delle
"lobby" industriali interessate. "Siamo molto delusi", ha detto,
a Strasburgo, un portavoce dell'Eicta (l'Associazione europea
dell'industria dei sistemi d'informazione, tecnologie di
comunicazione ed elettronica di consumo). "Sono passati diversi
emendamenti che avranno l'effetto di introdurre criteri molto
rigidi per stabilire che cosa è brevettabile e che cosa non lo è,
e questo comporterà che non vi saranno quasi più incentivi per
gli innovatori", ha aggiunto il portavoce, osservando che il
Parlamento "si è molto allontanato" dalla proposta della
Commissione, e auspicando che "il Consiglio Ue torni al testo
originario" della direttiva.