[Discussioni] a proposito delle comunità italiane....

Michele Sciabarra' msciab a eprometeus.com
Mar 20 Apr 2004 08:43:27 CEST


l-i-b-e-r-o a libero.it ha scritto:

>>Ci sono le comunità di programmatori italiane? Se ci sono cosa fanno?
>>
>>Giocano a nascondino. :-)
>>
Cosa fanno le comunità italiane?

Allora, prendiamo il caso di un progetto interessante, il gestionale 
GeCo Project.

Per bocca degli stessi autori, gli autori hanno ricevuto prima un sacco 
di CONSIGLI non richiesti
(la fase dei "professori"), parecchie critiche di ogni genere fuori 
luogo (ci sono nel forum)
poi scarichi a gogo,   infine pressioni per finire il progetto.
Ma non hanno MAI ricevuto a) una riga di codice b) un bug report decente.

Si tratta del progetto che potrebbe interessante tantissimi, il codice è 
piccolo,
il linguaggio è semplice e tanti avrebbero potuto dare una mano.
Sarebbero potuti essere  MIGLIAIA. Invece...

Da parte mia ho tentato di avviare un progetto collaborativo. Stessa 
situazione.
Non sto a fare nomi, ma ho visto molta molta ciarla, molta pretesa di 
sapere tutto,
molti consigli non richiesti (non ho a capito a che titolo)
(ergo molta voglia di protagonismo) ma pochissima voglia di dare una mano,
anche solo a rispondere a una specie di questionario/votazione per la 
selezione delle tecnologie.

Mi sono scoraggiato già in questa fase...

A differenza, per esempio, dell'emulatore Mame, dove i contributi di 
italiani (e non) si sprecano.

Dire che manca la mentalità è banale. Ma c'è anche la caratteristica 
tipica dell'italiano, che è sempre LUI il meglio e non si mette mai nel 
gregge. E quelli che lo fanno a questo punto meglio che si rivolgano a 
progetti interessanti, ovviamente quasi tutti esteri, anzi forse è 
meglio togliere il quasi.

Sono amaro ma anche deluso. Sono sempre stato fiero di essere italiano, 
e ho sempre pensato di voler prima fare le cose in italia che 
all'estero. Ho (credo) dato molti contributi gratuiti (corsojava.it per 
esempio sono 200pagg di testo) e ho ancora voglia di scrivere un 
prodotto open source. 

Ma non ho voglia di essere il pirla che fa il lavoro e subisce insulti o 
critiche ancora prima che ha mosso un dito solo perché "osa" fare 
l'inosabile, o è "così presuntuoso" da rimboccarsi le maniche e fare 
qualcosa.

A questo punto, meglio scrivere racconti di fantascienza (belli o brutti 
che siano...) e configurare Plone e FlySpray per la propria ditta.





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