[Discussioni] Linux vs. Pacifismo

Andrea Glorioso sama a miu-ft.org
Gio 12 Ago 2004 19:58:57 CEST


>>>>> "Michele" == Michele Mordenti <michele.mordenti a tin.it> writes:

    > Scusa, sono stato un  po' pressapochista.  Volevo dire che, come
    >  hai rimarcato, l'utilizzo   di  gnu/linux in ambito  militare è
    > perfettamente  legittimo perchè uno  dei fondamenti del software
    >  libero è la divisione   tra "software" e  "morale". Questa cosa
    > magari può dare  fastidio a molte  persone che caricano linux di
    > un significato  "morale" o "nobile" ,  come ad esempio  la lotta
    > contro le multinazionali etc... etc...  Non vorrei che ci sia un
    > fraintendimento da parte dei  "movimenti civili" su che cosa sia
    > "veramente" il software libero.

Purtroppo il fraintendimento da parte di qualcuno c'e` stato, a volte
- mio modestissimo parere - anche voluto.

    > Mi deluderebbe un atteggiamento emotivo   de tipo: "linux  nelle
    > scuole del terzo modo" viva  linux "linux al pentagono"  abbasso
    > linux

Ultimamente non ho piu` visto questo tipo di atteggiamenti, che invece
erano  piuttosto diffusi fino  a  qualche anno  fa - ma  devo dire che
certi ambienti non  li frequento piu` (piu` per  mancanza di tempo che
per altro)  e quindi puo`  darsi  che il   mio moderato ottimismo  sia
dovuto a beata ignoranza. :)

    > Comunque non voglio addentrarmi oltre nella cosa perchè inizio a
    > conoscere solo ora il mondo dei "movimenti civili" e posso avere
    > tratto impressioni sbagliate.

In linea generale  le tue  impressioni  non mi sembrano sbagliate,  ma
penso che la cosa migliore sia sempre far notare  che "carta canta", e
che se la licenza GNU GPL dice che il Software Libero puo` pilotare le
testate  nucleari,  c'e`  poco  da lamentarsi (ovvero,    se non si e`
d'accordo sull'esistenza delle  testate nucleari, e` meglio lamentarsi
con l'essere  umano   che si presta  a  programmarle  che non con  una
tipologia di licenze).

Per  chiudere, mi  pare di ricordare  che uno  dei motivi che  Richard
Stallman addusse  per aver  scelto  la famosa liberta` 0  (liberta` di
usare il programma per qualsiasi scopo) fu che in generale i militari,
le multinazionali,  "quelli con il potere"  (che Stallman, a giudicare
dal  suo  sito personale      e  da alcune   discussioni, non    stima
particolarmente)  avrebbero violato tranquillamente la licenza, quindi
era  inutile  sacrificare la liberta` di   altri utenti per difendersi
contro un supposto pericolo difficilmente evitabile (parliamo di molti
anni fa, quando cose come "la GNU GPL riconosciuta valida in Germania"
erano lontane anni luce").

L'ultimo paragrafo deriva da ricordi di un'intervista  fatta al TPO di
Bologna diverso tempo fa - quindi prendili con le pinze.

Ciao,

--
Andrea Glorioso             sama a miu-ft.org         +39 333 820 5723
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