[Discussioni] Brevetti sw e liberta' di parola

[Francesco Potorti`]

Carlo Strozzi:
>Come mai per la scrittura
>di un libro o di un film deve bastare il copyright, ma per la scrittura
>di un software no ? Non è sempre scrittura ?

Francesco Potortì:
>> No, non è sempre scrittura.  Un programma può essere, ed è molto
>> frequentemente, uno strumento di produzione.  La natura del software è
>> più complessa di quella dei prodotti industriali o delle opere
>> artistiche, ed ha caratteri di entrambe.  Ogni analogia, per quanto
>> utile a delinearne degli aspetti, non riesce a coglierli tutti.

>Le metafore hanno sempre i loro limiti, ma allora non si possono mai fare
>analogie, in nessun campo.

Non sono d'accordo.  Sto sostenendo la specificità del software rispetto
ad altri campi.  Sostengo che il software è diverso, tanto da non poter
essere trattato in maniera interessante con un'analogia.  Sostengo che
questo è vero per il software, a differenza di tante altre cose che
possono essere ben trattate con un'analogia.

>Anche carta e penna sono spesso strumenti di produzione, anche più di
>un programma

Carta e penna non sono confrontabili con quello di cui parliamo.  Il
confronto che spesso viene fatto (e che tu stesso hai fatto) è con un
film, o un libro.

>	     , e con ciò ? In RAI anche la musica è una strumento di
>produzione, 

No, la musica è la produzione, non è uno strumento.  Un cacciavite è uno
strumento, un'automobile no.

>più complessa" non regge. E` più complesso scrivere printf("aaa") o
>scrivere la sceneggiatura di Titanic ?

Non parlo di complessità del software o del film, mi riferivo alla
complessità della loro natura, o alla difficoltà di definirli.  Dico che
il software in generale può essere sia strumento sia prodotto finale,
mentre un film è solo prodotto finale.

>Io rimango della mia opinione: fintanto che non si riconoscerà la
>natura principalmente culturale dello scrivere sw (come dello scrivere
>musica o qualsiasi altra cosa che rappresenti un'idea funzionanate),

Scrivere software e scrivere musica hanno analogie molto interessanti,
che sono ignorate da chi sostiene i brevetti software.  Ma tale analogia
non dice tutto sul software, ne descrive solo una faccia.  Ciò su cui
chi sostiene i brevetti software si sofferma è l'altra faccia, quella
del software come strumento di produzione, faccia che non esiste in
altre opere creative.

>Io più analizzo la questione e più vedo contraddizioni insanabili nel
>considerare il sw una cosa a sè, non so tu.

Al contrario, secondo me l'unica soluzione è riconoscere che il software
è una cosa a sé.