[Discussioni] Re: Nuove licenze italiane anche per il software
Valentina Parisi
valentina.parisi a copyzero.org
Lun 13 Dic 2004 18:06:30 CET
Alessandro Rubini Scrive:
>
>> Volevo sottoporre alla vostra attenzione queste licenze:
>
> Sono una pessima idea. Usare licenze "concepite per l'ordinamento
> giuridico italiano" e` estremamente limitativo in partenza.
>> http://www.costozero.org/wai/licenza_sw.html
>
> 8. Legge applicabile e Foro competente
> La presente licenza è soggetta alle leggi della Repubblica Italiana.
> Per ogni disputa connessa alla presente licenza, sarà competente il
> Foro del capoluogo più vicino al domicilio dell'autore del programma
> per elaboratore originale.
>
>> Vorrei sapere se sono compatibili con la GNU GPL e con le Creative Commons.
>
> Ogni limitazione geografica e` incompatibile con la GPL, perche` e`
> una restrizione ulteriore. Tale licenza puo` inoltre considerarsi non
> libera, perche` tale restrizione e` inutilmente onerosa. Debian
> sicuramente considera non libera ogni licenza che elegge un foro
> competente, ma ovviamente l'opinione di altri puo` essere diversa.
>
> Se un cittadino australiano ha una disputa di diritto d'autore con
> un altro cittadino australiano non vedo perche` dovrebbero andare presso
> il foro di Aosta.
>
> Ma non solo si tratta di una licenza incompatibile con ogni altra
> licenza esistente oggi, si tratta anche di 102 (o quante sono oggi le
> province) licenze incompatibili tra loro. Se io volessi derivare il
> mio programma da due programmi distribuiti con questa licenza i cui
> autori sono di due province diverse non posso farlo, perche` ho due
> programmi "originali", con due clausole diverse.
>
> Poiche` ci sono persone di copyzero in questa lista, sarebbe
> interessante sapere perche` hanno deciso di proporre queste licenze.
> Personalmente sconsiglio chiunque dall'usarle: e` molto piu` pulito un
> "tutti i diritti riservati" e l'effetto e` quasi lo stesso.
Con queste premesse, basate su una quantità clamorosa di inesattezze e
distorsioni (credo legate alla scarsa conoscenza della legislazione
nazionale ed internazionale), credo sia impossibile procedere ad una
discussione serena.
Pertanto, onde evitare flames, direi a Davide di contattare copyzero.org.
Avrà tutte le spiegazioni del caso. ;)
Ciao, Valentina.
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