[Discussioni] Re: Nuove licenze italiane anche per il software

[Valentina Parisi]

Christian Surchi Scrive: 

> Il giorno lun, 13-12-2004 alle 23:29 +0100, Valentina Parisi ha scritto:
>> Chiedi a Lessig cosa pensa della flessibilità del copyright. :-)
> 
> Flessibilita' del copyright non implica necessariamente proliferare di
> licenze. 

Lasciamo libera la gente di decidere se vuole o non vuole che ci siano in 
giro tante diverse licenze. Il modulo è unico: uno solo. Sta alla gente 
decidere. Non a te o a me. 

 


>> Comunqnue, c'è **una licenza predefinita** che si chiama Copyzero X SW 1.0:
>> è quella la licenza adatta a chi la pensa come te. :-) 
> 
> Wow, leggi nel pensiero e risolvi i problemi! Cosa posso volere di
> piu'! :)

Sì, ti leggo nel pensiero: ed è meglio che taccia. :-) 

 


>> Poi mi dirai dove hai letto tutte queste cose sulla perfezione, la panacea 
>> di tutti i mali ecc. :-) 
> 
> Tu hai affermato che le nuove licenze risolvono almeno 200mila
> situazioni. Adottare una licenza non mi pare garanzia di nessun tipo
> sulla sua effettiva validita'. Anche la GPL che ha milioni di casi
> utilizzo e anni ed anni di vita e sviluppo, non viene certo definita a
> prova di bomba... i dubbi permangono lo stesso. Per questo non volevo
> distruggere nulla ma invitare ad un po' di cautela in piu'. Sono chiaro
> adesso? :)

"La panacea di tutti i mali", "la perfezione", "la licenza a prova di 
bomba": ma tu, queste cose le hai lette da qualche parte o te le stai 
inventando tanto per passare il tempo? :-) 

 

>> Dai tempo al tempo: non pretendere troppo subito: se impiegassi le tue 
>> energie più per capire che per criticare... che poi ste critiche quali sono?
>> Boh! 
> 
> Boh lo dico anch'io. Per come la vedo io la critica e' quello che serve
> a ragionare su un determinato progetto e la vedo costruttivamente. A
> capire il tutto ci si arriva dopo, e non prima. Capire senza aver
> sollevato obiezioni in questo caso significherebbe dare troppo per
> scontato e nascondere i dubbi.
 

Abbi dubbi. Abbili pure. 

Ciao, Valentina.