[Discussioni] Re: Copyzero X SW: riassunto delle puntate precedenti
Valentina Parisi
valentina.parisi a copyzero.org
Mer 15 Dic 2004 15:05:21 CET
Federico Di Gregorio Scrive:
> Il giorno mer, 15-12-2004 alle 13:35 +0100, Enrico Rubboli ha scritto:
>> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
>> Hash: SHA1
>>
>> Federico Di Gregorio wrote:
>>
>> | Il giorno mer, 15-12-2004 alle 13:17 +0100, Valentina Parisi ha
>> | scritto:
>> |
>> |> Esempio: X è l'autore del programma originale; Y è l'autore del
>> |> programma derivato da quello di X; Z è l'autore del programma
>> |> derivato da quello di X ed Y. Il programma di Y è al tempo stesso
>> |> originario e derivato. Il programma di Z è soltanto derivato.
>> |>
>> |> Chi commette la violazione? Y?
>> |
>> |
>> | quello che continui ad ignorare è che non puoi sapere con certezza
>> | chi ha commesso la violazione fino al giudizio. quindi non puoi
>> | scegliere il tribunale in base alla violazione perché *entrambi*
>> | gli autori X e Y sosterranno che ad aver commesso la violazione è
>> | stato l'altro e che il foro competente è il proprio.
>
>> A me sembra che si voglia ad ogni costo far passare la propria
>> interpretazione, se le cose stanno come dice Valentina è logico che
>> nell'esempio che hai fatto il foro competente sarà quello di X.
>
> a me non sembra logico, invece; esempio:
>
> X scrive il programma
> Y lo modifica
> X usa le modifiche
> Y dice che ora X commette violazione e visto che sta usando le sue
> modifiche il foro lo sceglie lui
> X dice che se proprio vogliono discuterne, visto che lui è l'autore
> originario, il foro lo sceglie lui
>
> ora, se l'interpretazione "giusta" (secondo valentina) della cosa è che
> qualunque sia la situazione ha ragione X perché quelle di Y erano solo
> modifiche (anche se sono state incorporate nel programma originario) va
> bene, ho capito. però in questo caso la licenza non è libera perché pone
> su due piani differenti l'autore originale e l'autore delle modifiche.
>
> per evitare di scrivere altre 27 email aggiungo che se per valentina
> questa lieve discriminazione non intacca la libertà della licenza,
> abbiamo semplicemente due differenti concetti di "licenza libera".
Non tieni presente un fattore: se c'è violazione chi l'ha apportata?
Chi ha creato il programma o chi l'ha modificato? Chi l'ha modificato.
I piani sono logicamente differenti:
uno è un autore che difende le libertà e uno è un autore che le restringe.
Dai, ma è così difficile accettare l'idea che si tratti di una licenza
pensata bene? :-)
Ciao, Valentina.
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