[Discussioni] Fwd: [pdl3486] per conoscenza e per discuterne
Leonardo Boselli
leo a dicea.unifi.it
Ven 27 Feb 2004 22:27:41 CET
On Fri, 27 Feb 2004, Stefano Guandalini wrote:
> Non mi sembra sia passata questa
A me sebra che la persona abbia risposto principalmente per vis di
opposizione.
MA lo sa lui che in windows non solo ci sono tutte le funzioni
accessibili, ma che ci sono almeno due distribuzioni standard [knoppix
e SuSe] che possono essere installate , ripeto, installate a partire dal
CD su una macchina vergine, senza l' uso del monitor, da un terminale
braille.
Con windows ci sono moltissimi ausili per i disabili sensoriali, ma vi
voglio vedere a installare e gestire un sistema senza vedere i messaggi
sul monitor !
> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> Subject: [pdl3486] per conoscenza e per discuterne
> Date: 17:43, mercoledì 25 febbraio 2004
> From: "Paolo Pietrosanti" <p.pietrosanti a radicali.it>
>
> COMUNICATO STAMPA
>
> IL COMUNE DI ROMA SCEGLIE LINUX. MA VELTRONI SA CHE QUESTO SIGNIFICA, OGGI,
> ESCLUDERE, TRA GLI ALTRI, I CIECHI?
>
> Oggi nei fatti, e per la concretezza delle persone contano i fatti, quel che
> un cieco può fare in windows non può fare altrove.
>
> Questo è dovuto a precise decisioni legislative e di Governo prese negli USA,
> e a fattori di mercato.
>
> Come è chiaro, Sindaco, a me va benissimo qualsiasi sistema operativo, purché
> sia accessibile, sia governabile, purché non escluda. E però questo dipende
> da scelte politiche, e soprattutto dalla capacità che ha la politica di
> governare questi fenomeni, o almeno di essere adeguata.
>
> La cecità, ma le disabilità tutte mettono a nudo la urgenza di avere una
> politica adeguata a quel che accade,a quel che è possibile.
>
> E la sfida è per la politica, mica per la tecnologia, che va avanti
> benissimo, e si arrangia bene sia su windows che su Linux che altrove.
>
> E, per esser chiari, che anche l'ambiente Linux sia accessibile è solo
> questione di tempo.
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