SL di sinistra? (was Re: [Discussioni] Ahahah! Folena!)

Marco Ermini markoer a usa.net
Mar 16 Mar 2004 17:28:41 CET


Il giorno 16/mar/04, alle 18:57, Antonio Russo ha scritto:

> Quando i teorici del socialismo hanno pensato a le categorie del
> materialismo storico (Karl Marx e Frederick Engels per citarne i piu'
> conosciuti, ma gia' T. Mueller nel XVII secolo aveva iniziato a
> ragionarci)

No, il "materialismo storico" è unicamente attribuibile a Marx ed 
Engels. La prima citazione del termine si trova nell'inedita "Ideologia 
Tedesca" (lasciata alla critica roditrice dei topi come dissero loro).

Io volevo comunque semplificare e non introdurre una discussione del 
genere, perché si va ben oltre lo scopo e le possibilità di questa 
lista. Una discussione del genere la dovresti porre nella lista 
"oeconolinux" (principalmente in tedesco).



> non pensavano di certo al software, ma alla proprietà della
> terra (Mueller) e alla propietà dei mezzi di produzione industriale
> (Marx).

Marx in realtà sintetizza le teorie di Adam Smith e di Ricardo, a cui 
dovresti in realtà attribuire la paternità del concetto di produzione 
di plusvalore da parte della rendita fondiaria. Ma ripeto, siamo un po' 
troppo aulici, e le mie nozioni di filosofia sono da rinfrescare ;-)



> Queste categorie applicate al processo di produzione del software non
> hanno molto senso, comunque verrebbero applicate ai mezzi col quale
> viene prodotto, nella fattispecie un computer, e non al "prodotto"
> stesso.

Oltre al computer, anche all'editor, al compilatore ed al sistema 
operativo, che sono software :-)

Comunque secondo me hai tendenzialmente ragione, nel senso che secondo 
me Simo e Roberto sono troppo semplicistici quando pensano che un sw 
possa essere visto come un mezzo di produzione alla stessa stregua che 
una merce. A mio modo di vedere un software di per sè è molto più 
inquadrabile come una merce, che diventa un mezzo di lavoro solo se 
viene installato, configurato ecc., e c'è comunque un lavoro di 
"capitalizzazione" che serve a renderlo "produttivo". Ma ripeto, si va 
troppo nell'aulico, e questa discussione in fondo non serve ad un gran 
ché ;-)



> Tuttavia c'è la questione del mercantilismo, trattato in modo
> dettagliato in "Das Kapital", cioè il processo attraverso il quale ogni
> bene o servizio viene trasformato in merce di scambio. Secondo il mio
> parere nel caso del SL questa caratteristica propria del sistema di
> produzione capitalista rimane, il software libero e i servizi ad esso
> collegati vengono venduti e scambiati come una qualsiasi merce.
> Dunque:
>
> - Il software libero viene "prodotto" con dei mezzi privati (i nostri
> computer mica sono collettivi).
> - Il software libero può essere venduto, scambiato o regalato come una
> qualsiasi altra merce del mercato.
> - Il software libero è soggetto alle regole generali del mercato.
>
> La discussione riguardo l'appartenenza politica o la natura piu' o meno
> socialista del SL mi fa ricordare un'altra famosa discussione sostenuta
> qualche secolo fa, era la questione sul SESSO DEGLI ANGELI.

Posso anche concordare con il ragionamento che fai, comunque, non c'era 
bisogno del Capitale per capire che il software è una merce: è 
facilmente intuibile da chiunque lavori professionalmente nel mondo 
dell'informatica...

Se possibile, cerchiamo di rimanere più terra terra ;-)


ciao
-- 
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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