[Discussioni] [Fwd: [Linux-Biella] Informatica e libri scolastici]
Paolo Pedaletti
paolop a matapp.unimib.it
Ven 28 Maggio 2004 15:55:04 CEST
ciao Francesco,
> Quando si impara a scrivere, la prima cosa è riuscire a fare le
> lettere. Man mano che si prende la padronanza della tecnica si può fare
> di più.
il pericolo che vedo io nell'uso dei computer da parte dei bambini alle
elementari e' che trascurino le competenze "analogiche" (saper scrivere
a mano, ma anche dipingere o altro...) per dare importanza solo alle
competenze digitali (perche' sono piu' divertenti).
I bambini alle elementari devono imparare a relazionarsi con altri
esseri umani, non con le macchine, altrimenti si rischia di avere da
grandi dei perfetti informatici che sono completamente incapaci ad
interagire con gli altri esseri umani, IMHO.
(e gia' adesso ci sono molti esempi in giro...)
> La padronanza dei concetti che stanno dietro l'uso di un computer è
> molto più basilare, flessibile, complessa: è cultura.
io modificherei questa frase in:
la padronanza dei concetti che stanno dietro IL FUNZIONAMENTO di un
computer e' molto piu' basilare, flessibile, complessa: e' cultura.
:-)
Bisognerebbe "smitizzare" il computer, e far capire come funziona.
> La macchina
> fotografica la dovrebbero insegnare come insegnano ad usare i pennelli,
> il guaio è che costa molto di più.
concordo
> >Mi chiedo ad esempio di che _cultura_ si faccia portatore
> >quell'insegnante che nella sua scuola ha creato due aule informatica
> >con 30 client e due server di dominio con software commerciale e
> >proprietario rigorosamente crackato
>
> Questo c'entra poco, direi. Non me ne volere, ma alle mie orecchie fa
> coppia con quelli che una volta dicevano che una donna che conviveva non
> sposata non poteva trasmettere cultura ai propri allievi.
installare software proprietario senza essere in regola con le licenze
di distribuzione e' ILLEGALE (e farlo in una scuola dove si educa e'
veramente FUORI LUOGO)
convivere non e' mai stato illegale (in italia, che io sappia)
ciao
--
/* Paolo Pedaletti,
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