[Discussioni] [Fwd: [Linux-Biella] Informatica e libri scolastici]

[Francesco Potorti`]

>> >Mi chiedo ad esempio di che _cultura_ si faccia portatore
>> >quell'insegnante che nella sua scuola ha creato due aule informatica
>> >con 30 client e due server di dominio con software commerciale e
>> >proprietario rigorosamente crackato
>> 
>> Questo c'entra poco, direi.  Non me ne volere, ma alle mie orecchie fa
>> coppia con quelli che una volta dicevano che una donna che conviveva non
>> sposata non poteva trasmettere cultura ai propri allievi.

Paolo Pedaletti:
>installare software proprietario senza essere in regola con le licenze
>di distribuzione e' ILLEGALE (e farlo in una scuola dove si educa e'
>veramente FUORI LUOGO)
>convivere non e' mai stato illegale (in italia, che io sappia)

Parlavamo di cultura, non di legalità, e quindi facevo un esempio di
comportamento che cinquant'anni fa era diffusamente considerato
aberrante, ovvero culturalmente deleterio.

Con cultura intendo una cosa molto più ampia della legalità, per cui non
troverei nulla di culturalmente o moralmente scandaloso se una scuola
copiasse un documentario scientifico illegalmente solo perché non ha
abbastanza soldi per comprarlo, così come non trovo culturalmente o
moralmente scandaloso l'esempio da cui eravamo partiti.