[Discussioni] Poste Italiane si allea con Microsoft per ...

[Alfonso Fuggetta]

On 25-11-2004 19:36, "Roberto Galoppini" <galoppini a acmesolutions.it> wrote:

> Vi è una differenza fondamentale, al di là dei numeri su cui pure si
> potrebbe disquisire, ed è nell'impatto che un tale accordo potrebbe
> avere sul cittadino, infatti l'articolo di Todorowich
> <http://www.cwi.it/showPage.php?template=articoli&id=11905> riporta:
> 
> "Servizi - qui è la novità - che saranno accessibili non più soltanto
> dall¹interno di un portale (previo accredito, inserimento di password,
> dati del destinatario, ecc...) ma direttamente sul pc dell¹utente,
> grazie all¹uso della tecnologia dei web services sul backend di Poste e
> all¹integrazione, dal lato client, con le applicazioni Word e Outlook
> (per gi elenchi di indirizzi) di Office. L¹impegno di Microsoft è
> concentrato sia sulla componente infrastrutturale sia sullo sviluppo
> dell¹add-on software specifico per le applicazioni Office."

Se sui server ci sono webservices, chi vieta ad altri di sviluppare altri
client non MS che accedono gli stessi webservices? Per esempio da un Mac o
da Linux stesso. Si ritorna alla questione degli open standard e della
pubblicazione delle interfacce. Cosa indipendente dall'open source.

> Aggiungo che già oggi le infrastrutture in essere presso lo sportello
> on-line di Banco Posta <https://bancopostaimpresaonline.poste.it>
> possono essere acceduti solo da determinati browser, e questo tipo di
> "esternalità positiva" è meritevole della nostra attenzione, IMHO.

Questa è un'altra questione sulla quale posso essere d'accordo. Io uso
Firefox e voglio poterlo usare. Ma si tratta, appunto, di questione diversa.

Alfonso