[Discussioni] [NEWS] CNIPA, INPS e Riuso software nelle PA
Alfonso Fuggetta
Alfonso.Fuggetta a polimi.it
Mer 6 Ott 2004 23:37:55 CEST
On 6-10-2004 18:01, "Alberto Cammozzo" <mmzz a stat.unipd.it> wrote:
> Se cosi' me ne rallegro, ritiro l'eccezione avanzata sul mercato separato
> e possiamo dichiarare senza troppo timore di sbagliare che
> con la concessione del riuso il software custom diventa libero.
> Possiamo dichiarare che in Italia la maggior parte del
> codice in uso e'gia' *potenzialmente* libero.
> Questo significa che una amministrazione puo' pacchettizzare
> (ammesso che cio' abbia un senso) e rilasciare il proprio codice
> a beneficio di tutti, inclusi i concorrenti di chi ha sviluppato
> originariamente il codice, in una logica perfettamente free.
> Come dice Fuggetta dobbiamo discutere sulle licenze, sui modelli
> di sviluppo, sulle economicita', ma dal punto di vista
> *formale* non vedo perche' non dire che' libero.
Perfetto. E' esattamente così. Con il software custom il problema non è
tanto quello di tutelare la PA. SE VOGLIONO, usando le pratiche standard già
oggi largamente utilizzate, le PA possono già gestire il loro software
secondo modalità di condivisione come quelle che dite voi. E in parte già lo
fanno!
> Sul fatto che le PA non sono obbligate a concedere il riuso:
> non mi permetto di entrare in materia costituzionale, ma anche
> RMS parla di liberta', e non di obblighi, come giustamente
> puntualizzava Saint. La cosa veramente importante e' che chi
> lo usa possa farne quello che vuole senza dipendere da chi lo ha
> scritto e detiene i sorgenti.
Riperfetto. Se si segue quanto dicevo accade esattamente questo. Infatti la
norma Bassanini dice (cito a memoria in modo approssimativo): una PA ha la
facoltà di dare un software di propria proprietà ad un altra PA che lo
adatta per i propri bisogni.
Alfonso
More information about the discussioni
mailing list