[Discussioni] [NEWS] CNIPA, INPS e Riuso software nelle PA

Fabrizio Veutro fabrizio a veutro.com
Ven 8 Ott 2004 10:40:46 CEST


On Thu, 07 Oct 2004 20:12:52 +0200
Alfonso Fuggetta <Alfonso.Fuggetta a polimi.it> wrote:

> Non ci capiamo proprio. Ci sono due momenti diversi. Il momento in cui la PA
> acquisisce un prodotto custom via gara o trattativa privata dal mercato. In
> questo momento non ha senso chiedere GPL ma bisogna chiedere piena
> proprietà.

Riprendo da quest'ultimo post, pur non avendo ben seguito tutto il thread, perchè se questo è il nocciolo della faccenda, nell'ottica forse ristretta del softwareliberista ancor meno posso condividere la sua tesi. 

Lei sembra trascurare il fatto che se la PA pretende, come lei dice, la "piena proprietà"[0] del software custom o delle personalizzazioni commissionate, va a escludere dalla commessa proprio gli sviluppatori di sw libero. Per la precisione, ciò impedisce che il lavoro sia realizzato prendendo a base sw libero, perché una soluzione realizzata per esempio su sw GPL di regola non può che produrre sw GPL, per cui i diritti non possono essere contrattualmente ceduti in via esclusiva e incondizionata alla PA, nè questa può acquistarli come tali ab origine ex art. 11 L.d.A.[1]

Per il sw libero è quindi controproducente - e discriminante - che la PA chieda ai fornitori la "piena proprietà", anche perché in relazione al sw libero è inutile[2], e sarebbe ben strano che ciò avvenisse nel dichiarato intento di promuovere - in un secondo tempo - il sw libero. Mi perdoni il paragone, ma sarebbe un po' come voler promuovere il lavoro in regola assumendo per prima cosa lavoratori in nero, precisando però che in seguito, quando avranno finito il loro lavoro in nero, saranno adeguatamente "ripuliti" e immessi nel mercato regolare. Ma in questo modo, abbia pazienza, si tradisce in partenza il fine che si dice di perseguire.

Naturalmente, può darsi che le esigenze delle nostre PA siano come Lei dice particolarissime, così speciali che non hanno riscontro nemmeno parziale in alcun sw libero esistente. Non me ne intendo, mi pare ben strano ma è possibile. Se così fosse, allora dovremmo serenamente concludere che il sw libero e il riuso nella PA, almeno nel modo in cui Lei lo espone, alla prova dei fatti non hanno molto da dirsi.

Cordialmente,

F.V.

[0] deduco da vari suoi post che per "piena proprietà" intenda la titolarità esclusiva e incondizionata di tutti i diritti d'autore.
[1] nel caso la PA commissioni un'opera derivata da sw GPL, si può ritenere che i relativi diritti d'autore si costituiscano in capo alla PA, che quindi in relazione a essa otterrebbe quella che, seppure impropriamente, può chiamarsi "proprietà". Ma non "piena" come sopra intesa, perchè limitata delle condizioni della GPL e dal concorso dei diritti dell'autore del sw da cui è derivata l'opera, il cui esercizio è licenziato con GPL.
[2] La "proprietà" di un sw derivato da sw GPL attribuisce poteri di disposizione sullo stesso del tutto analoghi alla "piena proprietà", finchè l'opera derivata sia impiegata all'interno della PA committente. Le più rilevanti condizioni della GPL entrano in gioco quando l'opera stessa sia distribuita a terzi, ciò che dovrebbe avvenire al momento del riuso e - a quel punto - non dovrebbe costituire un problema.



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