[Discussioni] Re: Release 0.3: disegno esploso + CC

Valentina Parisi valentina.parisi a copyzero.org
Lun 25 Ott 2004 16:54:46 CEST


> Tutte le eccezioni, senza eccezione, definiscono il software come
> non-libero.

Non libero non significa proprietario. 

> Se proprio ti piace distinguer eil semilibero da proprietario, forse, e
> dico forse puoi usare questo albero: 
> 
> 
> software -- libero -- copyleft
>    |           |
>    |          non-copyleft
>    |
>    non-libero -- semilibero
>        |
>       proprietario

Lì infatti non c'è scritto, come tu sostieni, che il software semilibero è 
software proprietario. A me va bene lo schema, a te va bene? :-) 


> il semilibero non è comunque annoverabere come eccezione e fare parte
> dell'insieme del software libero: No way baby!
 

"No way baby?"... mah... avete uno strano modo di relazionarvi alle persone 
su questa lista. Comunque, sorvoliamo. :-)
Non ho mai detto che il semilibero è annoverabere come eccezione a fare 
parte dell'insieme del software libero; ho detto che è una categoria a sé.
E su quello schema appare come categoria a sé.
Ora però, rispondi a questa domanda: se il software semilibero esiste come 
categoria a sé, la licenza di cui è oggetto come si chiama?
Libera, proprietaria o semilibera? :-) 


>> Il software semilibero è dunque una *categoria eccettuata fondata su una 
>> valutazione di gravità*. Sei d'accordo Francesco? 
> 
> Può esserlo, ma è un'eccezione della categoria software proprietario e
> rimane sotto quell'ombrello, non è certo un'eccezione della categoria
> software libero.

Non rimane affatto sotto quell'ombrello, rimane sotto l'ombrello software 
non libero: il tuo schema parla chiaro. 

 

Ciao,
Valentina. 




More information about the discussioni mailing list