[Discussioni] Re: Open source e software libero: non sono la stessa cosa

Valentina Parisi valentina.parisi a copyzero.org
Mer 27 Ott 2004 18:01:44 CEST


> Cara Valnetina,
> noto come la discussione stia degenerando, da parte di _tutti_.
> Cerchiamo di fare un salto indietro, facciamo un bel reset, e
> ricominciamo.

Ok, basta che non si perdano i dati, però :-) 

> Alla fine siamo giunti ad uno schema condivisibile, ma nella confusione
> di risposte multiple e incrociate si sono verificate ulteriori
> incomprensioni tali da far credere che noi si affermasse genericamente
> che il software semilibero non esistesse e che tu ti incaponissi a
> sostenere che fosse sottobranca del software libero.

Il software semilibero esiste: il fatto è che è oggetto di licenza 
proprietaria e non di licenza semilibera, perché le licenze semilibere, come 
FSF ha confermato, non esistono. Tutto qui. 


> Secondo me dovremmo tutti sotterrare le asce da guerra e considerare che
> hai passato la prova del fuoco, per così dire :-)

Mai impugnata nessuna ascia da guerra, povera stella... 


> Secondo me lo sforzo che hai fatto nel produrre lo schema è certamente
> apprezzabile, anche se tanto rimane da fare, per esempio definire in
> quale contesto ha più senso e associargli appropriate didascalie
> descrittive.
 

Sì, ma prima di arrivare alle didascalie descrittive (ci vuol poco a farle), 
ai contenuti, c'è un elemento formale da chiarire.
Se applico rigorosamente i dati che ho a disposizione (teorici e pratici) 
"software libero" torna dentro ad "open source" e quest'ultimo abbraccia 
anche le licenze proprietarie.
Io vorrei però lasciare lo schema così (meno complesso), ma senza 
"pentimenti". Voi siete la comunità, voi mi dite di glissare e io glisso. 
Però, aiutatemi a trovare una risposta efficace al problema che ho 
sollevato: che devo dire a un ipotetico interlocutore?
"Guarda, tu dici il vero però la comunità preferisce lo schema fatto così"?
:-) 

Sto valutando le argomentazioni (quelle corrette), le più forti sono:
a) le versioni successive delle 2 licenze sono comunque considerate libere 
sia da FSF che da OSI;
b) si tratta di insiemi infiniti... (questo però è più difficile da spiegare 
alla gente e ha comunque una facile risposta). 

Io avrei pensato a una cosa come questa:
bisogna considerare FSF e OSI come due facce della stessa medaglia;
nello schema, "open source" e "free software" non devono essere considerati 
compresenti: è come se ci fossero due box differenti, entrambi sono esatti.
Mi spiego? :-) 


Ciao,
Valentina.



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